Terrorismo, Palmira è libera grazie alle bombe di Putin. Non usa giri di parole Maurizio Gasparri. Il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, critica l’atteggiamento di Renzi e dell’Italia sul tema terrorismo, mentre plaude quello di Putin: “Palmira è libera grazie al suo impegno”.
Maurizo Gasparri, nel parlare di terrorismo, plaude Putin per la liberazione di Palmira e ammonisce l’Italia: “Terrorismo? Purtroppo c’è una sconfitta su tutti i versanti del mondo occidentale. Continuano a circolare liberamente anche in Italia terroristi. Non solo Salah aveva già attraversato il nostro Paese ma anche altri protagonisti del terrorismo che ha distrutto Bruxelles hanno avuto modo di circolare nel nostro Paese. Uno ha usufruito di un albergo che ben conosco, a Venezia, vicino all’aeroporto. Ciascuno di noi può avere nella stanza accanto un terrorista, sono stato diverse volte nell’albergo in questione”.
Prendendo spunto dalla liberazione di Palmira, Maurizio Gasparri prosegue: “Per fronteggiare il terrorismo servirebbe la bonifica di tutti i quartieri incontrollabili e ce ne sono in tutte le città europee. Poi bisogna prendere spunto da Putin. Oggi tutti parlano di Palmira, ma Palmira è stata liberata perché Putin ha sganciato bombe sulle teste dei fondamentalisti islamici. Noi facciamo i tweet scrivendo Je Suis, Je Suis, ma in realtà servono le bombe di Putin. Più bombe meno buonismo? Occorre anche una risposta militare, che va dosata ovviamente. In Libia, ad esempio, intervenire fu un errore”.
Dopo aver parlato della liberazione di Palmira, Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, ha focalizzato la propria attenzione sul sistema accoglienza: “E’ mortificante vedere la marina militare italiana ridotta a fiancheggiatrice dei trafficanti di persone, che continuano a mettere gommoni nel Mediterraneo sapendo bene che poi arriva la nostra marina a portarli in Italia. E non sono profughi di guerra, ma migranti economici. Serve la politica del respingimento. Renzi è un cialtrone pericoloso: l’Italia facendo entrare chiunque, anzi portando chiunque, causa la diffidenza verso l’Italia degli altri Paesi. Renzi li porta qui e spera che scappino da altre parti. Ma se gli altri Paesi chiudono le frontiere per l’Italia si fa dura. Renzi veramente è come i pirati islamici, quelli che mettono la gente sui gommoni. Fa la stessa cosa”.