Giulia Latorre contro l’omofobia. La figlia del marò Massimiliano, dopo il suo coming out, torna a parlare di omosessualità e annuncia: “Sarò in un cortometraggio contro omofobia e pregiudizi ambientato a Taranto”.
Giulia Latorre dopo il suo coming out torna a battersi in prima persona contro l’omofobia e annuncia la sua partecipazione a questo cortometraggio: “A breve a Taranto gireremo un cortometraggio dove prenderò parte. Un bel progetto, che abbiamo deciso di sostenere, perché viene trattato l’amore, sotto ogni punto di vista e al di là del giudizio delle persone. La storia di due ragazze che si incontrano e si innamorano, anche se alcune loro amiche cercheranno di ostacolarle. Abbiamo utilizzato questa metafora proprio per risaltare le difficoltà che la società ci impone per non farci vivere liberamente i nostri sentimenti”.
Basta omofobia. Stop pregiudizi. Giulia Latorre torna a parlare di questi temi particolarmente delicati dopo il suo coming out: “Capita in molte situazioni che amici si mettano contro una persona solo perché questa è omosessuale. Per questo stiamo cercando di sensibilizzare tutti. Se qualche amica mi ha abbandonato dopo il mio coming out? No, io non ho mai avuto problemi, tutta Taranto già sapeva come la pensavo da questo punto di vista. In Italia ci sono persone omofobe, purtroppo esistono e non possiamo farci nulla, dobbiamo andare avanti ed ignorarle. Il cortometraggio in questione uscirà tra una settimana. Da attrice mi sono trovata benissimo, proseguire in questo campo sarebbe il mio sogno”.