Elezioni Roma 2016: la data ancora non c’è ma l’attesa cresce. Tra i cittadini ma, soprattutto, tra i candidati. Nessuno, al momento, pare disposto a fare un passo indietro. E lo dimostrano anche le dichiarazioni che Francesco Storace, candidato de La Destra nelle elezioni di Roma 2016 e Stefano Fassina, candidato di Sinistra Italiana nelle elezioni di Roma 2016, hanno rilasciato a Radio Cusano Campus.
Elezioni Roma 2016. Francesco Storace parla di sondaggi “pilotati”. Il leader de La Destra Francesco Storace intervenendo in radio parla dei sondaggi sulle elezioni di Roma 2016: “Giorgia Meloni a 5 punti dal ballottaggio? L’ho visto il sondaggio, ma poi ho visto anche la fattura. Sono sondaggi commissionati. Se avessero un minimo di attendibilità darebbero risultati di tendenza simili. Invece cambiano di volta in volta a seconda di chi li chiede. Numeri a caso, sono sondaggi fatti dalla famosa ditta PEF, pizza e fichi. I romani sono tristi, non vedono una prospettiva. La candidata più accreditata spara scioccate su Acea, quello del PD supplica il partito di portarlo ma già si rende conto che l’hanno mollato, mentre a destra c’è una commedia mai vista”.
Elezioni Roma 2016. Per ascoltare l’intervento integrale di Francesco Storace clicca qui.
Poco prima di Francesco Storace, sempre su Radio Cusano Campus, è intervenuto Stefano Fassina. Anche lui candidato alle elezioni di Roma 2016, alla guida di Sinistra Italiana. Stefano Fassina ha parlato del suo programma e mandato un messaggio, indiretto, all’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino: “Il 2 e il 3 aprile prossimo faremo oltre 100 banchetti in tutta la città, dove la coalizione che sostiene la mia candidatura presenterà il programma e il sottoscritto presenterà la propria candidatura ai cittadini. Nel programma i cittadini troveranno un impegno contro la disuguaglianza, che a Roma ha assunto una dimensione stratosferica”.
Su Marino, che ancora non ha sciolto il nodo sulla sua candidatura alle elezioni di Roma 2016, Stefano Fassina ha detto: “”Se se la sta tirando un po’ troppo? Certamente quella legata ad Ignazio Marino è una situazione difficile, valuterà lui. Noi andiamo avanti, abbiamo dato sin da gennaio la disponibilità a fare le primarie con altre candidature che si rendevano disponibili per un progetto di cambiamento radicale. Marino presenterà il suo libro il 31 marzo? Non so se potrà annunciare in quella data la sua candidatura per dare una spinta promozionale al libro. Noi abbiamo cercato di unire tutte le forze disponibili e impegnate in un progetto di radicale discontinuità. E’ evidente se ci fosse un ingresso in campo a questo punto senza coordinamento credo che non farebbe bene a nessun progetto, neanche quello di Ignazio Marino”.
Elezioni Roma 2016. Per ascoltare l’intervento integrale di Stefano Fassina clicca qui.