Marò, la figlia di Massimiliano, Giulia Latorre, risponde a Francesco Storace, candidato a sindaco di Roma, che qualche giorno fa ha detto: “Se non liberano i marò chiuderemo i ristoranti indiani”. Giulia Latorre, all’inizio incredula davanti a tale informazione, ha detto: “Non è giusto strumentalizzare una vicenda così delicata per i propri sfizi o per prendere voti”. Mandando dunque un chiaro messaggio a Francesco Storace.
Chiamata in causa da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, di Radio Cusano Campus, Giulia Latorre ha risposto così a Francesco Storace: “Ma veramente è stata detta una cosa del genere? Il lavoro è un diritto, quindi non potrà mai far chiudere un’attività lavorativa. Toglierebbe il diritto di lavoro. Io sono una persona pacifista. Ma non bisogna prendere in mano una situazione delicata e strumentalizzarla ai propri fini, per prendere voti”.
Dopo aver risposto a Francesco Storace, la figlia del marò Massimiliano, Giulia Latorre, ha speso parole sull’otto marzo: “Le origini fanno riferimento a un gruppo di donne morte mentre manifestavano per i propri diritti. Penso che l’otto marzo, per questo, vada rispettato soprattutto per tutti coloro che hanno perso la vita per inseguire i propri diritti. Donne, madri, compagne di percorso, amiche. Le lotte rivolte all’affermazione dei diritti ci sono state e ci saranno ancora. Tanto abbiamo ottenuto ma tanto dobbiamo ancora ottenere. Questa giornata di festa non deve essere trasformata in una mera giornata di uscita in branco. Sono felicissima, poi, perché quest’anno la festa delle donne sarà all”insegna della prevenzione e della salute. L’A.N.D.O.S. ha messo in atto una iniziativa con diverse strutture ospedaliere per visite senologiche gratuite proprio in questa giornata. Io ho mia mamma che ha lottato per tantissimi anni contro il cancro. La donna va amata tutti i giorni, non solo oggi”.
Infine, da Giulia Latorre, una rivelazione sulla sua attuale attività: “Sto facendo la fotomodella in intimo, glamour, suicide girl e altro. Tranne il nudo però! Cosa sono le suicide girl? Le fotomodelle tatuate”.
Ma date anche spazio a questa decerebrata?