Carla Ruocco ha già i guantoni della sfida. Quella di Roma è una partita difficile, ma non ci intimidiranno, ha detto intervenendo ai microfoni di Radio Cusano Campus. Difficile, secondo Carla Ruocco, in particolar modo per le (disastrose?) condizioni in cui versa il bilancio di Roma. 

Carla Ruocco ha commentato le primarie del Partito Democratico: “Le persone ormai non si fidano più di un partito che le ha puntualmente tradite. Mafia Capitale ha segnato fortemente l’opinione pubblica, i debiti che affliggono la città di Roma sono mostruosi, miliardi buttati, perché il livello dei servizi dei romani, se paragonato alla pressione fiscale, è assolutamente insostenibile. Questa è la fotografia di un fallimento, cui bisogna far fronte presto”.
Carla Ruocco appoggia totalmente la candidata del Movimento Cinque Stelle, Virginia Raggi: “E’ una persona in gamba, competente, onesta, che ha un grandissimo spirito di sacrificio. Non ci facciamo intimidire ma siamo ben consapevoli delle difficoltà cui andiamo incontro. Siamo altrettanto consapevoli, però, del fatto che l’unica strada percorribile oggi è una strada diversa da quella che abbiamo visto ieri.  E’ una strada che possiamo percorrere con Virginia Raggi e con il Movimento Cinque Stelle. Saremo una squadra in questo senso. Roma ha un debito pazzesco, a due teste, nella gestione ordinaria e nella gestione straordinaria. Sulla gestione straordinaria gravano addirittura 15 miliardi di euro di debito. Questo debito è stato contratto per colpa delle gestioni scellerate che hanno precedentemente governato la città . Noi abbiamo chiesto chiarezza e trasparenza su questi conti, proprio per far fronte il prima possibile agli impegni assunti, vorremmo sapere quali sono stati e quali sono le condizioni contrattuali, per capire come e perché è stata spesa questa montagna di soldi. Vogliamo che il danno sia circoscritto e contenuto, vogliamo che ci siano nomi e cognomi dei politici che assumano la propria responsabilità, ma poiché questo debito è targato Partito Democratico, lo stesso Partito di Governo, è ovvio che la voglia di trasparenza è molto poca, anche a livello governativo. Renzi ha di fatto  secretato allo Stato, la Presidenza del Consiglio non mostra le carte e i contratti che sono all’inizio di questo immenso debito. Noi andremo avanti sulla linea della trasparenza, è ovvio che ci rendiamo conto delle difficoltà, ma il fatto che Roma deve diventare un ricatto del PD non lo accettiamo, non esiste che si minacci il fallimento di una città come Roma, il PD si deve assumere le proprie responsabilità. La verità è che ai danni nessuno vuol far corrispondere nome e cognome di chi ha prodotto certe situazioni”.
Da Carla Ruocco, infine, una battuta sulla presenza di Renzi nella trasmissione di Barbara D’Urso: “Non l’ho visto Renzi dalla D’Urso, stavo lavorando, presa dalla sostanza delle cose. Il premier va a chiacchierare nei talk show della domenica pomeriggio nonostante il pil che non cresce, la disoccupazione giovanile alle stelle e la pressione fiscale che supera il 50%”: