Stefano Esposito, senatore del Partito Democratico ed ex assessore ai trasporti di Roma Capitale, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Stefano Esposito non ha lesinato critiche nei confronti del Movimento Cinque Stelle: “Sono inquietato dall’idea che alcune figure che dicono di quelle bestialità tutti i giorni si pongano l’obiettivo di governare una realtà complessa come quella di Roma. Comunque è palese che il Movimento Cinque Stelle spera di perdere a Roma, perché si stanno iniziando a rendere conto di essere fortemente inadeguati ad affrontare la sfida romana. Sarebbe più decoroso per loro evitare di candidarsi. La candidatura di Ferrara? Ferrara è un impresentabile e me ne assumo la responsabilità di questa dichiarazione. Ferrara ad Ostia in più di una occasione ha avuto un comportamento che non è in linea con l’idea di affrontare la presenza della criminalità organizzata e inoltre sulla vicenda delle concessioni balneari dire che è ambiguo è fargli un complimento. Questo vale per lui, per la Ruocco, per Barillari. Ormai tutti, anche chi non legge i giornali, sa che il litorale di Ostia vive in una opacità di fondo. Ferrara, Ruocco e Barillari incontravano quotidianamente questi soggetti definendoli il meglio dell’imprenditoria ostiense, proprio mentre lo Stato gli sequestrava gli stabilimenti. Il terreno della legalità non si gioca sul blog di Grillo, ma nella pratica. Bertolaso? Scelta ridicola, anche se i problemi degli altri se li vedono gli altri”.
Stefano Esposito attacca anche Di Battista: “Ha detto che a Torino il Movimento Cinque Stelle non deve vincere perché altrimenti qualcuno smetterebbe di guadagnare con la Tav? Ormai la Torino-Lione si sta realizzando, chiunque arriverà non ha alcuna possibilità di bloccarla. E’ un’opera europea, non decide il sindaco di Torino se si fa o non si fa. Il Movimento Cinque Stelle a Torino perderà in modo decisamente sereno. Nessuno sta mangiando sulla Tav. Di Battista invece di occuparsi di un non problema a Torino si occupasse delle domande su Ostia. Comunque quando vuole un confronto, anche su Torino, basta che me lo dica, e lo facciamo. Ma loro i confronti li schivano, vanno in televisione solo quando non c’è contraddittorio. Dai confronti si tirano indietro, in tv chiedono di andarci da soli”.