Simone Di Stefano, vicepresidente di Casapound Italia, boccia la scelta del centrodestra di candidare Guido Bertolaso a sindaco di Roma e critica Salvini: “Ci ha deluso”. Il leader di Casapound, Simone Di Stefano, sulle elezioni a Roma, svela: “Potremmo correre da soli, valutiamo Storace”. 

Simone Di Stefano, di Casapound Italia, commentando la candidatura di Bertolaso, dichiara: “Abbiamo accolto questa candidatura con delusione. Siamo delusi come tutti quelli che guardano con favore a Matteo Salvini e a quello che da un anno e mezzo va dicendo in televisione ma poi purtroppo lo vedono così vincolato ai desiderata di Silvio Berlusconi. Noi vorremmo un alternativa ma questa alternativa non può sicuramente essere Guido Bertolaso. Anche le primarie sarebbero stato uno strumento buono, io mi sarei candidato alle primarie del centrodestra, nonostante il mio movimento abbia scelto di non essere presente a Bologna, in quella manifestazione che celebrò l’unione tra Berlusconi, Meloni e Salvini”.

Ancora Di Stefano, vicepresidente di Casapound Italia, intervenendo su Radio Cusano Campus: “Il centrodestra, come il pd e il movimento cinque stelle, non vuole vincere a Roma, punta a perdere, a finire sotto anche ad Alfio Marchini. Le prime parole di Bertolaso sui nomadi sono state assurte”.

Di Stefano, di Casapound Italia, precisa: “Siamo pronti a correre da soli, sicuramente non possiamo appoggiare Bertolaso e gli altri candidati. Storace è bravo e simpatico, sta cercando di fare qualcosa, ma purtroppo è appoggiato da Alemanno, con cui non vogliamo avere niente a che fare. Siamo orientati ad andare da soli contro tutti”.

Da Di Stefano, di Casapound Italia, arriva però un’apertura per Francesco Storace: “Bisogna uscire dalla logica di papà Silvio che ci tiene tutti insieme e che dà i soldi per fare le campagne elettorali. Sulle comunali di Roma siamo stati in silenzio fino ad ora, adesso è arrivato il momento di dire la nostra. Se Storace vuole rompere gli schemi, c’è ancora una possibilità di dialogo. Magari potrebbe essere lui a dire che sono bravi i ragazzi di Casapaud, che li sostiene, che bisogna fare un percorso insieme. Spiraglio aperto per Storace, noi lo abbiamo sostenuto anche in passato”.