C’è un panificio, a Foggia, che a fine giornata mette a disposizione di chi non permetterseli il pane e la pizza che sono rimasti invenduti. Il responsabile di questo panificio, il signor Frasca, che dà anche il nome al forno in questione, contattato da Radio Cusano Campus, minimizza: “Regalare pane e pizza avanzati? E’ un gesto semplice, piccolo. Speriamo che altri decidano di fare altrettanto”
La storia del panificio Frasca, a Foggia, è incredibile. Soprattutto per quanto accaduto nelle ultime ore in questo forno che mette a disposizione di chi non permetterseli il pane e la pizza avanzati o rimasti invenduti nel corso della giornata.
Un panificio tramite un cartello avverte: dalle 21 in poi il pane e la pizza avanzati nella giornata saranno posti all’esterno del nostro locale, così se qualcuno ne ha bisogno può tranquillamente usufruirne.
Il titolare di questo panificio, signor Frasca, è stato contattato da Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, e nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, ha raccontato la singolare vicenda.
Come nasce l’idea. Il proprietario del panificio che regala il pane e la pizza avanzi racconta: “Siamo riusciti a sensibilizzare molto la clientela e la gente in generale. Molti clienti acquistano un po’ di pane e un po’ di pizza e li lasciano nel cesto che mettiamo di sera fuori dal forno. Diciamo che è nato il pane sospeso, dopo il caffè sospeso. Anche perché il periodo è triste, difficile. Un pezzo di pizza portato la sera ai propri figli può fare tanto. Per noi è un gesto semplice, è venuto naturale. Il pane e la pizza che altrimenti butteremmo a fine giornata li lasciamo fuori dal negozio a disposizione di chi ne ha bisogno”.
All’esterno del panificio, però, nella notte tra sabato e domenica, è accaduto un fatto particolare: “Nella serata di sabato scorso le nostre telecamere di sorveglianza hanno ripreso una persona che è arrivata con un furgone e si è caricato le due casse di pane e pizza che al termine della giornata avevamo lasciato fuori dal forno. Per fare in modo che questa situazione venisse fuori abbiamo postato su Facebook le immagini del furto. La nostra era una provocazione. Il ladro forse è stato toccato dal brutto gesto che ha fatto e nella notte di domenica ha riportato le ceste di pane e pizza. Insomma, in qualche modo si è è pentito, il messaggio è arrivato. Mi piace immaginare un ladro pentito che si rende conto di aver rubato ai poveri e che riconsegna la refurtiva”.
A Foggia la vicenda ha fatto discutere molto: “Ci eravamo tutti rimasti male, anche perché Foggia non è così, Foggia è piena di persone per bene, solidali, e infatti già tanti altri negozi ci hanno contattato per imitare la nostra iniziativa”.