E’ omosessuale ma simpatizza, politicamente parlando, per Matteo Salvini. Ed è fortemente contrario sia alla stepchild adoption che alle adozioni gay.
Gianni P, architetto omosessuale e fan di Matteo Salvini,  contrario alle adozioni gay, è intervenuto questa mattina su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Gianni, pur essendo omosessuale, considera sterile questo dibattito sulle unioni civili ed è contrario alle adozioni gay: “Io sono omosessuale e convivo da 13 anni. Faccio l’architetto, il mio compagno lavora nel campo della moda. Alle Unioni Civili dico sì, anche perché non riguardano soltanto le coppie gay. Solo che non sono la priorità del momento che stiamo vivendo. E poi si è arrivati a questa discussione troppo velocemente, anche molti gay non sanno per cosa manifestano, ci sarebbe bisogno di una riflessione più seria e più lunga, anche perché c’è bisogno di dar tempo alle persone di capire. Ci sono problemi più grandi da risolvere, altre priorità”.
 
Gianni, omosessuale contrario alle adozioni gay, è un fan di Salvini: “In generale, mi sento più vicino a quello che esprime Salvini rispetto a quanto dicono altri, perché Salvini difende spesso i diritti di varie categorie, come quella dei lavoratori a partita Iva. Noi architetti a Partita Iva, ad esempio, per il fisco siamo ricchi ma in realtà dobbiamo lottare per arrivare a fine mese. Con il nostro lavoro riusciamo a pagare soltanto gli adempimenti fiscali richiesti, senza mai riuscire a mettere soldi da parte, andando in difficoltà economica al minimo imprevisto”.
 
Gianni, pur essendo omosessuale, è contrario alla stepchild adoption e considera e pensa che molti gay si autoghettizzino: “Quando c’è una manifestazione in cui si chiede che ci vengano riconosciuti dei diritti,  a un certo punto ci si ghettizza da soli, con certi travestimenti e certi atteggiamenti. Ogni manifestazione per i diritti del popolo gay non può essere trasformata in gay pride. Sono contrario alla stepchild adoption. Io sono cresciuto con un babbo e una mamma, in una famiglia normale, credo che un bambino abbia bisogno dell’apporto di entrambi per poter crescere bene, perché la personalità maschile ti dà una cosa e la personalità femminile te ne dà un’altra. Ci sono tante coppie etero che hanno problemi nell’adozione, poi, quindi perché aggiungerne altri?”.