Efe Bal, prostituta transessuale, è stata chiamata in causa stamattina su Radio Cusano Campus nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Efe Bal ha rivelato: “Molti dei politici che si battono per la famiglia tradizionale sono miei clienti. E questa cosa mi fa arrabbiare, perché in Italia ci sono tantissimi ipocriti. Questo fine settimana ero a manifestare davanti alla Scala per le Unioni Civili, se avessi potuto sarei venuta a Roma e avrei preparato uno striscione con su scritto “ipocriti”. Si battono per la famiglia tradizionale e poi pagano per fare sesso con me. Per la carriera, per i soldi, per il potere, fingono di essere un’altra persona. Recitano una parte. Siamo nel 2016, l’Italia è un Paese laico, è ora di mettersi al passo con i tempi. Non vorrei dire una cosa scandalosa, ma vi ricordate la Signora Mussolini? Lei parlava sempre di famiglia ma suo marito è stato beccato con una ragazza di sedici anni tantissimi padri di famiglia. Ci sono uomini che magari manifestano contro le unioni civili perché vogliono difendere la famiglia tradizionale e poi vanno a trombare con le ragazzine”.
Efe Bal, poi, ha lanciato un altro messaggio legato al test dell’HIV obbligatorio per le prostitute: “Il test dell’HIV dovrebbe essere obbligatorio per chi fa la escort. Ogni giorno in italia milioni di donne vanno con prostitute che non hanno mai fatto il test dell’HIV. E’ assurdo. Sono tantissimi gli uomini che chiedono rapporti non protetti, la problematica viene sottovalutata”.