L’attore Fabrizio Bracconeri, che per la generazione di ragazzi cresciuti negli anni 80 non può non essere Bruno Sacchi nella serie di culto “I ragazzi della III C”, è un artista nel pieno della sua carriera ma anche un uomo che la vita ha messo di fronte ad alcune prove difficili. Lui non s’è mai tirato indietro e le ha affrontate parlandone sempre con molta schiettezza. Ai microfoni di Radio Cusano Campus mette in gioco la sua esperienza diretta di padre con un figlio portatore di handicap smascherando un’Italia dove non fila tutto liscio. Vediamo qual è la tua testimonianza.

Verità di un padre che lotta per la malattia di un figlio autistico: “Mi ha chiamato la scuola statale di Monterosi e mi ha comunicato che mio figlio non poteva più andare perché aveva il pannolone. Ed io che faccio, lo ammazzo? No, io ammazzo tutti voi. Ma poi io sono pure fortunato perché i soldi il mio lavoro me li dà ma bisogna iniziare a far capire alla gente che chi ha un figlio portatore di handicap non lo può curare se non è ricco. Se i bambini vanno una settimana in ricovero, tanta gente deve dormire in macchina perché non si può pagare da dormire. Questo è un paese senza tutele per i malati, dove non c’è una scuola per portatori d’handicap in ogni città che abbia più di 25mila abitanti!”.

Bisogna uscire dall’Europa: “E’ stato un fallimento totale. Se io compro una macchina e questa macchina mi va male e non mi piace, cosa faccio? La vendo, la cambio o, peggio, la butto! Abbiamo capito che l’Europa e l’euro per noi non funzionano? E allora usciamocene seguendo la stessa logica”.

Brutti voti per Renzi: “Un 2 come Lazzaretti non lo do a Renzi ma a noi che lo facciamo stare dove sta. E’ un incapace. Se quegli 80 euro li avesse usati per dimezzare il costo della benzina, per esempio, si sarebbero ripresi i trasporti e i costi dei prodotti trasportati su gomma si sarebbero abbassati”.

Sul telefilm di culto “I ragazzi della III C”: “Io l’avevo capito subito che stavamo facendo qualcosa d’importante. Ero l’unico che se ne accorgeva. Dicevo: ragazzi, questa serie vi cambierà la vita ma mi snobbavano tutti. Siamo rimasti più o meno tutti in contatto: mi vedo sempre con Fabio (CHICCO LAZZARETTI), con cui sono molto amico e con cui faccio spesso le vacanze insieme, mentre ho perso del tutto di vista Nicoletta Elmi (BENEDETTA). Sharon, poi, non la incontro dal suo matrimonio ventiquattro anni fa”.

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L’intervista integrale su
LINGUE A SONAGLI
in onda Radio Cusano Campus
sabato alle 14 su 89.100 FM, streaming o in podcast

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