Gianni Lettieri, imprenditore e candidato sindaco di Napoli con la propria lista civica appoggiata dal centrodestra, ha rilasciato questa mattina su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, una lunga intervista nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Gianni Lettieri, al 29% dei consensi secondo gli ultimi sondaggi, è stato molto critico con l’attuale primo cittadino di Napoli: “De Magistris sembra Felice Caccamo. E’ sfacciato nelle cose che dice, pare veramente Felice Caccamo. Parla dell’amministrazione di Napoli come se fosse un’amministrazione modello, ma allora mi spiegate come mai Napoli è al 107° posto nella classifica per vivibilità legata all’ambiente? Le scelte di questa amministrazione sono mirate solamente a fare propaganda, a uscire sui giornali. E’ chiaro che se un sindaco dice che sospende la viabilità per 6 giorni esce sui giornali. De Magistris, però, ha sospeso la viabilità fino alle macchine euro4, questo vuol dire che ha dato la possibilità di circolare solo ai ricchi e soprattutto lo ha fatto in un momento delicato, visto che partivano i saldi. Il problema di Napoli è il traffico, vero, ma il grosso dell’inquinamento in città arriva dal porto e là non è stato fatto alcun investimento. Il secondo problema a Napoli legato all’inquinamento deriva dal parco degli autobus, da terzo mondo per quanto è vecchio. Caccamo, o meglio De Magistris, spieghi praticamente, concretamente, senza parlare per slogan, cosa ha fatto in questi quattro anni e mezzo. Praticamente nulla”.
Lettieri è duro nell’attaccare l’attuale primo cittadino napoletano: “Ha rinnovato il parco autobus? No. Ha aumentato gli autobus in circolazione? No, anzi li ha dimezzati. Ha aumentato il traffico della metropolitana? No. E per i rifiuti? Non ha fatto nulla, con la raccolta differenziata che è diminuita rispetto alla giunta Iervolino. Chi temo di più tra De Magistris e Bassolino? Nessuno dei due, io mi rivolgo ai napoletani, alla città, ho un progetto serio, non temo nessuno. Faccio un mestiere che amo, che è l’imprenditore, sono disposto a lasciarlo per un periodo solo perché amo da morire la mia città”.
Lettieri a Napoli è riuscito nel difficile compito di mettere d’accordo tutte le forze del centrodestra, che hanno deciso di appoggiarlo: “Chi ha aderito al mio progetto evidentemente tiene alla città di Napoli. Chi mi segue tiene a Napoli. Io vado avanti per la mia strada. De Magistris ha fallito. La giunta ha cambiato 24 assessori, il sindaco è stato condannato a un e mezzo, il vicesindaco è stato condannato a un anno e otto mesi, e ancora parlano di legalità? Eppure De Magistris è un ex magistrato, anche se il csm lo stava quasi mandando via, con provvedimenti pesanti”.
Da Lettieri, infine, un omaggio a Pino Daniele: “Noi a Napoli viviamo una vita al di sotto delle nostre possibilità, tra quello che ci offre il territorio e come siamo fatti noi napoletani. Viviamo una vita in piccolo. I napoletani non hanno mai provato a vivere una vita adeguata all’ambiente in cui viviamo. Canto un pezzetto di una canzone di Pino Daniele: ‘Napul’è una carta sporca, che nessuno se ne importa‘, lo dico perché quando ero presidente degli industriali di Napoli realizzai un filmato con questa canzone in sottofondo che fece il giro del mondo”.