L’ennesima idea lungimirante sulla quale investire un budget da capogiro. Elon Musk, il multi miliardario proprietario di Tesla, ha deciso di stanziare la bellezza di 1 mld di dollari per sviluppare un progetto che vede al centro l’evoluzione di un’intelligenza artificiale “buona”, che rappresenti un supporto reale per l’umanità e che contribuisca ad arginare il pericolo sempre più pressante di una guerra contro i robot che sembrerebbe essere qualcosa di più che l’intuizione di uno scienziato, a partire da Stephen Hawking. Il progetto è stato ribattezzato OpenAI e non è altro che una compagnia no profit i cui risultati saranno tutti, indistintamente, open source.
Musk non è nuovo nell’affrontare battaglie di questo genere, rientrando tra i 20mila firmatari di un appello che sintetizza la contrarietà assoluta all’utilizzo di armi autonome che siano in grado di decidere senza l’intervento umano, se sia il caso di aprire il fuoco contro qualunque obbiettivo oppure no. In questo senso sono chiare le parole espresse dal numero uno di Tesla sul sito OpenAI: “Il nostro obiettivo è di far avanzare l’intelligenza digitale in un modo che sia più probabilmente benefico per l’umanità, senza le costrizioni generate dal bisogno di cercare un ritorno finanziario”.
Ad affiancare Musk nella lotta alle armi autonome altri due colossi dell’economia, Peter Thiel in rappresentanza di PayPal e Reed Hasting per Netflix. La sinergia prende vita allo scopo di ricercare all’insegna dell’assoluta trasparenza, con il dovere di condividere ogni successo raggiunto a totale beneficio dell’umanità: “Abbiamo discusso su cosa fosse meglio fare per assicurarci un futuro positivo – afferma Musk al New York Times -. Avremmo potuto sederci, o limitarci a incoraggiare una regolazione per legge del tema, o potevamo partecipare con la giusta struttura, con persone che hanno a cuore lo sviluppo di una Intelligenza Artificiale che sia di beneficio per l’umanità”.