Vincenzo D’Anna, senatore di Ala, non le manda a dire: “Ecco perché non mi piace Papa Francesco”. “Papa Francesco deve capire che in paradiso non vanno solo i poveri”. Vincenzo D’Anna, senatore  di ALA, è stato chiamato in causa questa mattina su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, durante il format ECG Regione. 

 Tra le varie tematiche affrontate, D’Anna ha espresso anche la sua opinione, non tenera, nei confronti di Papa Francesco: “Sarò anche un tradizionalista, da bambino ho frequentato Azione Cattolica, credo che noi abbiamo bisogno di un Papa, non di un parroco, per quanto buono e caritatevole. Se il vicario di Cristo dimentica di essere tale, nel senso che riduce tutto ai minimi termini, con una presenza bonaria, paciosa, disinvolta e anticonformista, non rende ai cristiani e ai credenti l’immagine del Vicario di Cristo”.
D’Anna è duro nei confronti di Papa Francesco: “Non mi piace perchè è molto impregnato di teoria della Liberazione, è un Papa che aborra il capitalismo e tutto ciò che è società moderna, insistendo molto sul concetto di chiesa povera e per i poveri”.
Prosegue D’Anna nella sua critica nei confronti di Papa Francesco: “In paradiso non ci vanno solo i poveri, ci vanno tutti i buoni cristiani. Lui viene dall’America Latina, da un contesto sociale particolare, da buon gesuita e da buon prelato dell’America Latina è impregnato della teoria della Liberazione, secondo la quale Cristo era un socialista, il che non è. Se andrò a vedere il film sulla vita di Papa Francesco? No”.