Fassina contro tutti. Si candida a sindaco di Roma, critica (con delicatezza) Marchini e sfiducia il Movimento Cinque Stelle.
Stefano Fassina, deputato di Sinistra Italia che qualche giorno fa si è candidato a sindaco di Roma, è intervenuto questa mattina su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, durante ECG Regione, il format condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Fassina, che non crede in Marchini e critica il Movimento Cinque Stelle, ha confermato la propria candidatura a sindaco della Capitale: “Mi rivolgo non solo alla sinistra, ma a tutte quelle persone che hanno a cuore lo sviluppo sostenibile, la legalità e la gestione dei beni comuni. Roma ha gli anticorpi per la ricostruzione. Gli anticorpi ci sono e ne stiamo incontrando ogni settimana nelle periferie. Siamo partiti da Ostia, in cui ci sono tanti uomini e donne impegnati, tanti anticorpi che sono stati isolati e abbandonati da una politica autoreferenziale”.
Fassina crede che i delusi dal Partito Democratico non dovrebbero farsi affascinare da Marchini o dai Cinque Stelle: “Noi rappresentiamo una risposta all’insegna dei valori e del programma. Marchini, con tutto il rispetto, rappresenta una parte di quei poteri e di quegli interessi che hanno condizionato lo sviluppo di Roma e portato a periferie sempre più abbandonate. Marchini è la faccia pulita dei poteri forti. I grillini, invece, mettono in atto una protesta poco segnata da un progetto in grado di dare le risposte che servono. Intercettano la rabbia dei cittadini ma non hanno un progetto governativo. Questa è la situazione, poi vedremo le proposte che metteranno in campo. E’ difficile riconoscere in Marchini un campione degli uomini e delle donne che sono stati abbandonati nelle periferie”.