Stefano Esposito, senatore del Partito Democratico, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del programma ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Esposito è tornato sulla sua condanna per diffamazione, facendo un parallelismo tra la sua vicenda e quella di Erri De Luca: ” Per la mia condanna non si è indignato nessuno. Ma a me non interessa essere paragonato a Erri De Luca. Mi viene solo da ridere perché è la conferma di quanto sia stato strumentale tutto il can can mediatico scatenato da giornali, reti televisive e intellettuali vari sulla questione legata a Erri De Luca. Lui ha fatto una affermazione, a mio avviso sbagliata, e ci ha addirittura scritto un libro sopra, incassando molto probabilmente anche un bel po’ di soldi. Io ho fatto nomi e cognomi di quelli che sono i capi politici del movimento No Tav, chiedo che vengano perseguiti a norma di legge e vengo condannato. Ne prendo atto, vado in appello senza fare tante storie e tante manfrine, perché continuo a pensare che le sentenze non si commentano ma si rispettano”.
Esposito conferma di essere a disposizione del Prefetto Tronca per quanto riguarda la questione trasporti nella Capitale: “Io non sono alla ricerca di niente, questo ci tengo a precisarlo. Sciopero dipendenti TPL? Mi risulta abbastanza chiaro quali siano le problematiche, avevo trovato anche le soluzioni, poi si è interrotta l’amministrazione, ma gli atti sono lì, per ragioni che non mi sono chiare non sono stati portati avanti. Se serve ci sono, questo è ovvio. Faccio politica, sono un senatore della Repubblica, mi occupo di trasporti. Se serve una mano sono disponibile a darla.Ancora oggi molti cittadini continuano a scrivermi per quanto riguarda la questione trasporti. Atac? Ad Atac bisognava fare una rivoluzione, cambiare in maniera drastica tutti i dirigenti e i responsabili delle linee. Fossi nel Prefetto Tronca, metterei le mani sui dirigenti di Atac, più che farli ruotare ne licenzierei la gran parte. Avessi avuto un mese più li avrei cacciati tutti, ma purtroppo quel mese in più non l’ho avuto“.
Un’ultima battuta, Esposito, l’ha dedicata al caso Livorno, non lesinando critiche al Movimento Cinque Stelle: “E’ inutile che continuino a dire che vogliono essere messi alla prova se poi quando vengono votati non risolvono nessun problema. Devono evitare di far pagare ai cittadini il prezzo della loro incompetenza. A Parma sono stati eletti dicendo che non ci sarebbe mai stato l’inceneritore e per fortuna il termovalorizzatore funziona. A Livorno si sono fatti eleggere e ora si trovano con l’immondizia in mezzo alla strada. Ce l’hanno con la TAV però poi Casaleggio scorrazza per l’Italia usando l’alta velocità. I grillini difettano in coerenza e capacità.Casaleggio? E’ un grande fruitore della Tav, è come un vegano che si batte contro la macellazione delle mucche e poi lo trovi al ristorante a mangiarsi la Fiorentina…“
e niente… qualcuno qui ormai non ha più nemmeno il senso del ridicolo e non riesce neppure ad ammettere che la maggior parte dei problemi dell’Italia è stato il suo partito a crearli! Ma d’altronde l’ipocrisia in quel gruppo fa scuola!