Una passione per sconfiggere ogni pregiudizio. Un amore sconfinato per la danza per andare oltre alla sindrome di down. Ambra è racchiusa in questo e molto altro ancora. La sua è una storia di determinazione, forza di volontà, coraggio. 

Ambra, la passione per la danza va oltre i pregiudizi sulla sindrome di down
La storia di Ambra: l’amore per la danza oltre ogni pregiudizio legato alla sindrome di down

Ambra, una ragazza con la sindrome di down e uno sconfinato amore per la danza, ha il desiderio di moltissimi suoi coetanei. Il sogno, comune a tanti altri ragazzi, è quello di trovare un lavoro. La passione, invece, è senza ombra di dubbio legata alla danza. Anche perché a lei, lo sport oltre a ogni pregiudizio legato alla sindrome di down, ha cambiato la vita.  Ambra, però, il primo contatto con un’attività fisica lo ha avuto tramite il nuoto

“Il mio percorso sportivo è iniziato come quello della stragrande maggioranza dei bambini con un corso di nuoto in piscina. Ho cominciato verso i 4 anni con il nuoto ma dopo neanche due anni ho avuto problemi alle orecchie per cui ho dovuto abbandonare la piscina”.

Il destino stava per regalare ad Ambra il più grande incontro della sua vita. Quello con la danza:  “I miei genitori, in alternativa ad un corso di nuoto, hanno deciso di iscrivermi ad un corso di danza moderna visto che, sin da piccola, ho sempre cercato di imitare le ballerine che vedevo in televisione. Gli unici momenti in cui guardavo la televisione erano quando c’erano spettacoli con musica e balli. Non ho mai visto un cartone animato”.

Quando la sua maestra ha lasciato la scuola, però, il direttore artistico ha fatto capire che Ambra, a causa della sindrome di down, non era proprio la benvenuta in quella struttura. “Ho dovuto abbandonare la danza per un po’, ma poi per fortuna ho trovato un’altra scuola di danza moderna. Dopo qualche anno ho iniziato a studiare anche danza classica.   Ora frequento  4 corsi, faccio anche flamenco e hip pop. La danza mi impegna dal lunedì al venerdì ed ogni giorno ballo circa 3 ore. Il venerdì ballo addirittura per circa 5 ore”.

Un rito, ogni giorno, è legato alla preparazione della borsa:  “Me la preparo da sola stando attenta a sostituire le cose  che servono in base alla danza che devo fare. Poi agli allenamenti vado e torno da sola”.

Ambra è anche celiaca e diabetica, ma è riuscita abbastanza bene a gestire la glicemia durante le ore di danza: “Ho capito come intervenire quando la glicemia è bassa e so che quando è alta devo saltare la merenda”.  Ambra balla con tutte ragazze normodotate e con il gruppo di danza moderna ha partecipato a manifestazioni, gare nazionali ed internazionali con ottimi piazzamenti e vincendo anche diversi premi.