Migranti, On. Chaouki (PD): “Nomina di Filippo Grandi ad Alto Commissario dell’Unhcr è uno storico riconoscimento per l’Italia”
L’On. Khalid Chaouki (PD),membro della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Il mondo è piccolo” condotta da Fabio Stefanelli su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).
Oltre 60 rappresentanti di Stati europei e africani, tra premier, capi di Stato e i massimi livelli di sette organizzazioni internazionali tra cui Nazioni Unite, Istituzioni Ue e Unione Africana, si sono incontrati a Malta per un vertice sul tema dell’immigrazione. “E’ stato un appuntamento straordinario -ha affermato Chaouki- anche se arrivato in un momento particolare in cui l’Europa si sta chiudendo su se stessa, soprattutto per quanto riguarda i Paesi dell’Est. Però è straordinario perchè si rimette al centro il tema principale, cioè come risolvere alla radice le cause dell’immigrazione. Finalmente si parla di cooperazione allo sviluppo che deve favorire la crescita economica nei Paesi di provenienza dei migranti e contemporaneamente un riconoscimento maggiore dei diritti da parte dei Paesi ospitanti”.
Un italiano, Filippo Grandi, è stato nominato Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati. “E’ una nomina storica -ha commentato Chaouki- perchè stiamo parlando della più grande Agenzia dell’Onu. E’ un riconoscimento sia al grande lavoro di una personalità come Filippo Grandi, sia a un Paese come l’Italia che dal 2013 ha dato prova di grande generosità, umanità e straordinaria civiltà in un Europa in cui molte volte prevalevano gli egoismi. Ora il nostro Paese può guardare a testa alta tutti i paesi europei”.
“Serve maggiore rapidità sulla redistribuzione dei migranti attraverso le quote -ha concluso Chaouki-. E bisogna porre un freno a paesi come l’Ungheria che continuano a ragionare con la logica dei muri”.