Troppo facile. Troppo facile rimanere nascosti dietro ad un profilo di un social network, magari anche senza reali connessioni con la vostra vita, e lanciare sassi. Il fenomeno degli insulti sul web è ormai inarrestabile con la gente che dice di tutto e di più alle celebrità. Un po’ di frustrazione, un po’ di invidia, qualche verità e tanta povertà d’animo: ecco gli ingredienti di questa polemica tra i vip e i social network. Risultato? Le celebrità se ne vanno e tornano alla loro quotidianità dorata lasciando i codardi al loro grigiume.

Come dare torto alle star che lasciano il web? La polemica sui social network è semplice: c’è tanta gente che lancia insulti (anche pesanti) sentendosi scusata da profili fake. Le celebrità si sono scocciate di afre da sacco per la pugilistica ed hanno abbandonato la nave.
Ecco la lista dei vip che, in seguito a questa polemica, hanno abbandonato i social network:

Polemica Social Network
– Gabriele Muccino
Pesanti le critiche dagli utenti di Facebook per aver definito Pasolini ”regista amatoriale”. Su Twitter ha spiegato il tutto: ”Ho trovato Facebook disattivato”.

Polemica Social Network
– Michelle Hunziker
L’artista elvetica ha piantato in asso Twitter per essere coerente con la linea dettata a sua figlia Aurora, alla quale concedeva solo un’ora di tempo sui social network. 

Polemica Social Network
– Sebastian Giovinco
Facebook ha oscurato il mini-attaccante. Motivo? Troppi insulti da parte di alcuni juventini che non lo ritenevano degno’ della maglia che indossava allora.

Polemica Social Network


– Walter Zenga

E’ fuggito da Twitter dopo aver ricevuto ingiurie e sfottò a seguito dell’esordio stagionale della Sampdoria quando, in casa della modesta formazione serba del Vojvodina cha subito un pesante 4-0. La Samp non l’allena più.

Polemica Social Network
– Claudia Gerini
Messa in fuga da Twitter per via dei mille insulti dei tassisti capitolini da lei definiti “sempre assenti” e che “non hanno mai auto”. 

Polemica Social Network


– Enrico Mentana
“Il numero di tizi che si esaltano a offendere su Twitter è in continua crescita. Calmi, tra poco ce ne andremo, così v’insulterete tra di voi”. Così nel 2013 il giornalista ha mollato la presa per poi ripensarci.