Gian Marco Centinaio, presidente dei senatori della Lega Nord e commissario a Roma di Noi Con Salvini, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Centinaio,  di Pavia trapiantato da Salvini a Roma, si è sottoposto a una prova di Romano, cantando “Roma Capoccia”, di Antonello Venditti: “Questa canzone la conosco abbastanza, ma a cantare sono proprio negato. Ho la voce da paperino, anche le cose di Pavia non le so cantare bene”.
Poi su Noi con Salvini: “Nel Lazio stiamo andando bene, ovviamente ci sono le difficoltà iniziali di chi arriva e vuole cambiare le cose. La cosa bella è che si sono avvicinate a noi tantissime persone dalla società civile, persone che si sono stancate e che vogliono davvero dare il meglio di loro stessi alla città e al territorio. Noi siamo diversi però dal Movimento Cinque Stelle. Non tutti quelli che hanno fatto politica prima di noi sono da buttare via”.
Centinaio svela di avere due nomi già pronti per una candidatura a Sindaco di Roma: “Fino ad ora si sono sempre fatti i nomi di Giorgia Meloni e di Marchini, ma ci sono due persone dalla società civile, due persone in vista, che sono pronti a candidarsi. Uno non ci ha ancora dato una risposta definitiva, l’altro ci ha dato invece la propria totale disponibilità ma ci ha chiesto di non essere bruciato. Si parla di una candidatura forte, più forte di noi. Uno che è al di sopra di tutto, che non viene dalla politica. Un ex magistrato? No, mica sono Renzi io. Quando lo saprete vi renderete conto che può essere un candidato vincente. Verrà proposto e potrà riscontrare anche il gradimento di quello che stavano sul palco con noi a Bologna. Marchini? Se vuole essere il nostro candidato sindaco deve comprarsi tante paia di scarpe non a fare le promesse di pulcinella ma a fare poche proposte realizzabili. Se vuole confrontarsi con noi siamo disponibili, ma deve avere voglia di confrontarsi con la Roma vera “.