Se qualcuno avesse dubbi a spazzare gli indugi sull’identità politica di Renzi e del Partito Democratico arriva Stefano Esposito: “Renzi e il Partito Democratico sono di sinistra, guardate Meloni e Salvini a Bologna. Quella è la destra”.
Prima di parlare dell’identità politica di Renzi e del Partito Democratico, Esposito è tornato sulla questione Atac: “Mi dispiace aver avuto solo due mesi, mi dispiace non aver potuto portare a termine il mio lavoro. Sono certo di aver lasciato almeno un segno rispetto ai problemi che sono stati aperti. Ora in parte dipenderà dal Commissario Tronca, in parte da quello che il Governo deciderà in merito al commissariamento di Atac. Cantone ha confermato dopo la mia lettera che c’era poca trasparenza e molta opacità. Per quanto mi sarà possibile continuerò a controllare e a dare sponda a chi vuole mettere mano a quella situazione. Il confronto pubblico con i dirigenti di Atac? Io voglio farlo. Credo sia stato fissato per il 19. La cosa divertente, ma non avevo dubbi su questo, è che Pietro Spirito era tutto convinto di fare questo incontro nell’auditorium dell’Atac sulla Prenestina, ma gli hanno detto che non si poteva fare. Evidentemente qualcuno ha paura. Comunque io sono sempre pronto a partecipare, scelgano loro dove. Mi fa ridere che l’Atac abbia giudicato che un dibattito con un loro dirigente non si potesse fare nella loro sede. E’ la conferma che hanno paura”.
Prima di parlare dell’identità politica di Renzi e del Partito Democratico, poi, da Esposito, un commento sul nuovo movimento “Sinistra Italiana”: “Mi dispiace che ancora una volta in questo paese la sinistra dimostri la propria incapacità a stare unita in un progetto politico. L’apertura verso il Movimento Cinque Stelle? E’ una grande cappella. La deriva verso Grillo non credo che sia un punto politico di sinistra e ho visto che dopo le dichiarazioni di Fassina ieri altri che hanno dato vita a questa Sinistra Italiana si sono affrettati a dire che non c’è assolutamente alcuna convergenza con il Movimento Cinque Stelle. Spero che non vogliano, pur di fare un dispetto al Pd e a Renzi, essere disponibili a votare qualsiasi cosa”.
Secondo Esposito Renzi e il Partito Democratico sono forze di sinistra: “Il PD è un partito di sinistra. Certo non di quella sinistra abituata a godere stando all’opposizione. Quella sinistra che magari rimpiange ed è orfana Berlusconi, che preferisce fare manifestazioni, protestare, fare sempre di no. E’ inaccettabile che si dipinga Renzi come un uomo di destra, basterebbe aver sentito cosa hanno detto a Bologna Giorgia Meloni e Matteo Salvini”.
Stuzzicato dai conduttori Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, poi, Esposito canticchia Bandiera Rossa: “Avanti Popolo, alla riscossa, bandiera rossa, trionferà! La storia di ognuno di noi è costellata di ricordi ed esperienza. Ogni tanto dobbiamo mettere una musica più recente però, altrimenti si rischia di vivere di ricordi e di rimpianti”.