Roma, quanto guadagna un musicista di strada? Qualche volta vi sarà capitato di chiedervelo, quando al centro vi siete imbattuti in questi artisti che intrattengono passanti e turisti in compagnia del proprio strumento musicale. 
Fabio C, musicista di strada, si esibisce nel cuore di Roma ed ha raccontato la sua storia ai microfoni di Radio Cusano Campus, la radio dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del programma ECG Regione, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
Il musicista di strada che suona a Roma si chiama Fabio. “Suono un’oretta al giorno, il più delle volte al Panteon“, racconta Fabio C., Che aggiunge: “Ho fatto il conservatorio, ho suonato qualche anno in un’orchestra, poi all’improvviso  ho avuto l’ispirazione di mettermi a suonare per strada. Roma è bellissima, vista dagli occhi di un’artista di strada ancora di più. Ci sono tanti turisti che si mettono a piangere di gioia quando suono, mi fa troppo piacere. Anche se sono tartassato da multe, che tanto non pagherò mai, perché sono nullatenente,  come faccio a pagarle? Spesso, poi,  devo discutere con i proprietari dei locali o gli abitanti delle strade in cui suono, perchè dicono che gli do fastidio. Non c’è un regolamento che stabilisca se possiamo o meno suonare, o meglio, esiste, ma è molto confuso”.
I guadagni di un musicista di strada a Roma, rivela ancora Fabio,  variano di giorno in giorno: “E’ impossibile dire quanto guadagnerò oggi, gli incassi variano di giorno in giorno. Magari cento euro, magari cinquanta. Nell’ora giornaliera in cui mi esibisco riesco comunque a guadagnare abbastanza. Bisogna comunque mettersi d’accordo con gli altri musicisti di strada. I primi tempi litigavamo tra di noi, poi un giorno li ho chiamati, li ho fatti venire tutti a casa mia e abbiamo fatto una scaletta e un orario. Prima ci ammazzavamo per chi voleva suonare, ora siamo tutti amici e siamo d’accordo. Se viene un musicista nuova? Cerchiamo di integrarlo, tante volte tra noi soliti musicisti di strada romana manca qualcuno, potrebbe suonare in nostra sostituzione”.