Le scuole italiane si auto valutano e i voti del 95% degli istituti che hanno aderito a questa operazione trasparenza lanciata dal MIUR, sono finiti in rete, consultabili attraverso un semplice click: Clicca qui per i dati del tuo istituto
Le pagelle delle scuole sono state definite Rav, Rapporti di autovalutazione, e sono alla portata di tutti, basta accedere all’interno del portale del Ministero dell’Istruzione “Scuola in chiaro”. I parametri presi in analisi e soggetti a valutazione sono molteplici e consentono una lettura globale delle potenzialità dell’istituto che ipotetici genitori potrebbero avere la necessità di scandagliare nella scelta della scuola migliore per i propri figli.
Dagli esiti degli scrutini ai risultati delle prove Invalsi, dalle informazioni sulla prosecuzione negli studi o nel mondo del lavoro dei diplomati alle caratteristiche del dirigente scolastico e del corpo docente, le parole d’ordine – afferma il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini – sono «trasparenza» e «responsabilità», che da oggi «non sono più un tabù, ma un dato di fatto».
Stando all’analisi operata dal Miur sui dati che sono emersi dai Rav, le scuole italiane si posizionano intorno ad un livello di valutazione pari a 4, praticamente raggiungendo la sufficienza in una forbice di valore che va da 0 a 7. Scendendo nel particolare dei parametri presi in considerazione, per ciò che riguarda i risultati raggiunti dai ragazzi le scuole italiane si sono assegnate un 5.02, per le prove Invalsi 4.14, per le competenze chiave e di cittadinanza 4.69, per i risultati a distanza 5.29.
Il Rav, oltre ad essere uno strumento di orientamento per le scelte delle famiglie, è anche un dispositivo di lavoro per le scuole, che mirano in primis a migliorare i risultati scolastici degli studenti e, successivamente, quelli delle prove Invalsi, delle competenze chiave e di cittadinanza e dei risultati a distanza.