Lo abbiamo anticipato ieri. Magari il problema potesse essere circoscritto al solo attico di Bertone. Già, perché la lista di eccellenze vaticane che dimorano in case da mille e una notte è più lunga di quanto qualcuno potesse pensare. E l’attico di Bertone non è che una goccia nel mare.  In un oceano, anzi. L’oceano degli appartamenti di lusso che il Vaticano mette a disposizione dei suoi cardinali. S’è molto chiacchierato sull’attico di Tarcisio Bertone, all’ultimo piano di Palazzo San Carlo in Vaticano e dei 200mila euro per operazioni di ristrutturazione liquidati dalla fondazione Bambin Gesù: la discussione adesso è se l’attico sia di 700 metri quadri o “solamente” di 500.

Meno, invece, rispetto all’attico di Bertone,  si è detto a proposito dei cardinali Velasio De Paolis, di Franc Rodé, di Kurt Koch. Vivono all’interno di una spettacolare palazzina del Sant’Uffizio, a due passi da Porta Cavalleggeri. Con loro c’è l’americano Raymond Leo Burke, classe 1948, organizzatore del sovrano militare ordine di Malta (417 metri quadrati. Qualche metro più in là, nello storico Borgo Pio si trova la residenza sfarzosa di oltre 500 metri quadrati del cardinale americano William Joseph Levada, Prefetto della Congregazione per la Dottrina e la Fede. Avvezzo al grande sfarzo, il cardinale è stato suo malgrado protagonista di un imbarazzante incidente qualche tempo addietro. Mentre era alle Hawaii, è stato fermato per guida in stato di ebbrezza.

L’attico di Bertone non è tutto. In un altro magnifico palazzo in zona  Conciliazione, è di poco inferiore ai 500 mq l’abitazione del  prefetto della Congregazione per i vescovi, il canadese Marc Ouellet. Il cardinale Sergio Sebastiani, 84 anni, componente tra l’altro della Congregazione per i vescovi e di quella per le cause dei santi, abita invece in 424 metri quadrati.

Non solo l’attico di Bertone. Il cardinale Domenico Calcagno soprannominato, dice qualcuno, “Monsignor Rambo” nomignolo che gli deriverebbe, dalla passione per le armi e i fucili, numero uno dell’Apsa, ha stabilito a differenza di altri che la dimora di servizio non gli basta, e si è ricavato uno “spazietto” con alloggio e casolare circondati da una parco di una ventina di ettari all’interno della tenuta San Giuseppe sulla Laurentina

Una cosa è sicura: tutte queste cose, attico di Bertone in primis, contrastano non poco con la sobrietà di Papa Francesco. Il Pontefice, infatti,  abita in 50 metri quadri a Santa Marta, proprio nell’era in cui nonostante i suoi tentativi di sensibilizzazione alla normalità questi signori della Chiesa non rinunciano allo sfarzo.