I nerd anni 80 lo adorano ma forse non è noto a tutti i ragazzi delle nuove generazioni. Jerry Calà è un mito assoluto di quel cinema leggero che qualche decennio fa incassò miliardi di vecchie lire con storie che costavano spiccioli. Merito di una classe di comici di cui Calà, appunto, è una delle punte di diamante. I suoi “Vacanze di Natale”, “Vado a vivere da solo”, “Yuppies” e “Professione vacanze” sono gioiellini della commedia nostrana. Poi il ragazzo di Vicolo Miracoli ha proseguito la sua vita artistica un po’ più spostata sull’aspetto musicale e senza più quella notorietà di massa di un tempo. Fino a qualche giorno fa. Perché J-Ax l’ha pescato dal mazzo dei ricordi e gli ha offerto la possibilità di un ritorno che non è un ritorno.

Qualche contenuto ce lo deve pur mettere dentro J-Ax nel suo programma Sorci verdi e lo fa molto bene.  Nella puntata del 3 novembre ha sfoggiato un Jerry Calà d’annata che, per l’occasione, si è prestato ad una divertente versione di “CoCo” di O.T. Genasis intitolata per l’occasione “Ocio”. Che Calà sapesse cantare è cosa nota da trent’anni ma col rap com’è andato? Una bomba.
Nel video, vestito da pappone, s’è lanciato in strofe come “La tua tipa che mi guarda…libidine!“ o “Non chiamatelo un ritorno. Iio non ho mai mollato“. Risultato: il video è stato condiviso sulla pagina Facebook ufficiale di Sorci verdi totalizzando in 12 ore 221.531 visualizzazioni e circa 4.600 condivisioni e diventando così il fenomeno virale della giornata.
Che sia stato trash o geniale lo decideranno i posteri. Di certo è stato per Jerry Calà un modo per tornare dove non se n’era mai andato ma anche per farsi vedere (magari anche la prima volta) dai giovanissimi.
Ogni paese ha il viari che merita.

Ocio.

Posted by Sorci Verdi on Martedì 3 novembre 2015