Tre giorni per far luce sul proprio futuro, tre giorni per capire, approfondire e trovare una via, tre giorni per orientarsi nel tentativo di operare la scelta giusta. Dal 28 al 30 di ottobre è andato in scena presso gli spazi della Nuova Fiera di Roma il Campus Orienta, la manifestazione itinerante dedicata interamente all’orientamento post-scolastico, organizzata da Class Editori allo scopo di fornire ai ragazzi un panorama chiaro e ordinato delle opportunità per costruire il loro futuro, accademico e professionale, illustrando le diverse alternative. Dopo 25 anni il Salone dello Studente si è evoluto, modellandosi, edizione dopo edizione, sulle sempre crescenti esigenze degli studenti, desiderosi di non commettere uno degli errori più gravi per un ragazzo che si affaccia al mondo universitario: la scelta della facoltà da seguire.
Sono stati circa 35 mila gli studenti provenienti delle classi quarte e quinte degli istituti superiori di tutta la regione che hanno affollato gli stand presenti alla manifestazione. Durante la tre giorni romana sono state presentate 80 proposte formative e professionali di atenei italiani e stranieri, di scuole di formazione, di Enti e Istituzioni e 60 convegni sui temi della formazione, del lavoro e della società. A supporto della scelta post-diploma sono stati offerti agli studenti simulazioni di test di accesso alle facoltà a numero chiuso e colloqui singoli e di gruppo con psicologi dell’orientamento.
Lo stand dell’Università Niccolò Cusano, che era ovviamente presente all’evento, è stato letteralmente preso d’assalto da migliaia di giovanissimi desiderosi di conoscere il miglior ateneo possibile cui affidare le proprie speranze, le proprie energie, il proprio impegno, in vista di un ormai prossimo futuro accademico.
L’offerta formativa dell’Università Niccolò Cusano ha fatto breccia nei desideri di tantissimi ragazzi, che sono rimasti affascinati dal sistema innovativo, dalla dinamicità e dalla flessibilità attraverso le quali si può fruire della didattica presso l’ateneo di Via Don Carlo Gnocchi. Altro elemento che ha fatto pendere l’ago della bilancia in favore dell’UniCusano, la recente apertura di una sede a Londra, primo accreditamento rilasciato dal governo britannico ad un’università italiana. Particolarmente accattivanti per i ragazzi che si sonno avvicinati allo stand della Cusano, i test attraverso i quali scegliere non solo la facoltà ideale ma anche il lavoro del futuro più adatto alle caratteristiche dello studente.
UniTest, il Social Test d’orientamento universitario che aiuta a scoprire la facoltà più adatta, è lo strumento lanciato dall’UniCusano che riesce a fornire un profilo di studi quanto più possibile in linea alla personalità e alle attitudini di chi risponde al questionario. L’intento del test d’orientamento è quello di fornire spunti di riflessione sul percorso universitario, pertanto non intende né determinare né influenzare la scelta del corso di studio, bensì consigliarla.
Secondo gli esperti di formazione dell’Unicusano spesso i giovani si ritrovano disorientati nel momento cruciale della scelta della facoltà: “Fare un lavoro che il mercato offre non vuole dire non fare ciò per cui si è portati. Con questo test aiutiamo i giovani e chi vuole rilanciare la propria carriera a capire qual è il mestiere a loro più adatto, incrociando le richieste del mercato con le proprie attitudini”. I 12 profili che emergono dal test sono i seguenti: consulente legale, contabile, psicoterapeuta, ingegnere, manager delle risorse umane, insegnante, educatore sociale, marketing analyst, direttore generale, imprenditore, manager e direttore amministrativo.
L’obiettivo che si propone il Job test è offrire, in modo giocoso e con l’utilizzo del linguaggio e dei canali più affini ai giovani, la possibilità di orientarsi in maniera corretta verso la scelta del percorso di specializzazione e verso la costruzione di una professionalità lavorativa solida, combinando in modo fruttuoso le attitudini personali con le richieste del mercato