Allarme vaccini: quante sono le bufale che girano sul web? Tantissime. Ed allora, forse, è proprio sul web, a causa della diffusione di notizie che non hanno alcun tipo di fondamento, che nascono certe teorie. Pericolose per sé stessi e per gli altri.
Sui vaccini è impossibile non essere d’accordo con il Ministero della Salute. Le vaccinazioni vanno fatte. Sono vitali. Beatrice Lorenzin, commentando “l’allarme vaccini”, lo ha detto chiaramente: “Dobbiamo tenere alta la guardia perché ci sono campagne pseudo scientifiche o di pseudo informazioni che vengono fatte su Internet o sui social network, più penetranti dei canali di comunicazione classici, che stanno cercando di dissuadere i genitori dalle vaccinazioni. Un rischio molto grande”.
Vere e proprie bufale sui vaccini vengono troppo spesso diffuse in modo eclatante senza però presentare alcun fondamento scientifico. Va da sé, quindi, che le presunte colpe date ai vaccini sono da considerare come leggende metropolitane senza alcuna ragione d’esistere. La bufala più ricorrente, per quanto riguarda i vaccini, è senza dubbio quella che vorrebbe legarli all’insorgere dell’autismo.
Un’altra bufala che ha creato l’allarme vaccini deriva da una notizia, campata in aria, secondo la quale i vaccini causerebbero il cancro: questa balla nasce nel 1963 quando il vaccino antipolio veniva testato su cellule di scimmia infettate da un virus.
Dopo la sperimentazione, datata 1963, lo ricordiamo, si cambiò metodo, non venne più testato il vaccino su cellule di scimmia e mai nessun tumore fu associato al virus.
La disinformazione “non ufficiale” sui vaccini è dunque particolarmente pericolosa. Nasce e si diffonde su internet, dove chiunque, al solo scopo di far soldi, può aprire sedicenti siti di informazione e mettere in giro ogni tipo di contenuto.
Caro giornalista, cosa dobbiamo pensare, che le hanno offerto il caffè per scrivere queste sciocchezze?
Ci sono sempre più medici che asseriscono e confermano la pericolosità di questi vaccini per i neonati.
Se la Lorenzin ha detto e commentato tale situazione è solo per convenienza sua e/o per altri, magari le case farmaceutiche, quindi lei si sente con la coscienza a posto scrivendo queste fandonie?
I canali d’informazione ufficiali, sappiamo tutti e molto bene da chi vengono educati, quindi faccia un piacere a tutti, stia zitto, ma se vuol dire cose giuste e fondate è ben accetto!
Mi stia bene e faccia il vaccino per l’influenza quest’anno, mi raccomando!