Chi sarà il nuovo sindaco di Roma? Ignazio Marino si è dimesso, probabilmente nella capitale si voterà in primavera. Matteo Salvini ha le idee chiare e lancia la candidatura di Giorgia Meloni sindaco di Roma.
Il Segretario della Lega Nord Matteo Matteo Salvini è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ecg Regione”, condotta da Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Prima di lanciare la candidatura di Giorgia Meloni a Sindaco di Roma Matteo Salvini ha commentato quanto accaduto ieri, con le dimissioni del sindaco Marino. “Marino le dimissioni avrebbe dovuto darle mesi fa –ha affermato Salvini- perché, al di là della tristezza degli scontrini, c’è una città che non è amministrata. Non capisco perché Renzi abbia coperto le spalle fino ad oggi a qualcuno che era inadatto a fare il sindaco. Ieri è stata una giornata di liberazione per molti che si sentivano in difficoltà ad andare in giro per il mondo dicendo di essere di Roma. Lo spirito è stato simile a quello del 25 aprile”.
Elezioni previste in Primavera. A Roma il candidato Sindaco ideale di Salvini si chiama Giorgia Meloni. “Le città sono vere –ha dichiarato Salvini- non puoi andare in giro per Roma a dire che va tutto bene. Nelle città se la metro non funziona non funziona, quindi le elezioni saranno un bel banco di prova per Renzi, che non potrà raccontare balle. Le balle di Renzi non sistemano i giardini, le scuole e gli autobus”.
Giorgia Meloni candidata sindaco ideale per Roma secondo Matteo Salvini. “Giorgia Meloni sarebbe un’ottima candidata a sindaco di Roma –ha affermato Salvini- perché è onesta, lavora 16-18 ore al giorno, ama la città”.
Dopo aver proposto la candidatura di Giorgia Meloni Giubileo. “Sono preoccupato soprattutto per la sicurezza –ha spiegato Salvini- perché abbiamo Alfano come ministro dell’interno. Il fatto che in un anno e mezzo siano arrivate più di 300mila persone di cui la metà sono sparite e che Alfano continua a dire che non c’è nessuna invasione ed è tutto tranquillo, mi preoccupa. Vorrei avere un ministro dell’interno capace e responsabile”.
Roma come la Concordia. “Renzi e Marino come Schettino? Sì, sono entrambi responsabili del naufragio di Roma, perché Marino era il sindaco ma Renzi lo ha tenuto lì per due anni. Renzi ieri era in Emilia, non era neanche a Roma. Non puoi solo sorridere e twittare, devi metterci la faccia e chiedere scusa ai romani quando qualcosa per colpa tua e del tuo partito va male”.