La nuova frontiera del riciclo sta interessando in maniera sempre più pervasiva il settore degli pneumatici. Unirigom ha prodotto alcuni dati relativi alla raccolta di gomme riferita allo scorso anno: su 325.096 tonnellate di pneumatici quasi la metà sono stati riciclati e più del 50% recuperati energeticamente. Dalla buona pratica del riciclo derivano principalmente gomma vulcanizzata, acciaio e materiale tessile.

 

Il settore degli pneumatici è stato regolamentato, in fatto di riciclo, con l’entrata  in vigore del decreto ministeriale (82/11) che ha stabilito per la prima volta come strutturare l’attività di raccolta e smaltimento, inquadrando di conseguenza l’opera di gestione da parte dei Consorzi di produttori e importatori che sono oggi in grado di offrire ottime performance, oltre alla garanzia dello smaltimento degli stock di pneumatici fuori uso.

 Le parole di Andrea Fluttero, presidente Unirigom

Ad esprime la sua autorevole opinione sulla crescente attitudine al riciclo degli pneumatici il presidente di Unirigom, Andrea Fluttero: “Oggi il settore deve compiere un ulteriore salto di maturità, focalizzandosi su due obiettivi: da una parte, privilegiare la crescita della percentuale di riciclo di materiale a scapito della quota destinata al recupero energetico, come ci viene richiesto anche a livello europeo dalla gerarchia della gestione dei rifiuti; dall’altra, c’è la necessità di ridurre le esportazioni di questi materiali per evitare che tali flussi vengano portati all’estero, soprattutto Corea e Cina, senza alcun trattamento o con trattamenti solo grossolani, sottraendo quantitativi importanti all’industria del riciclo e ai settori produttivi nazionali”.