Tiberio Graziani (Pres. Isag) a Radio Cusano Campus: “Non vedo uno scontro tra Obama e Putin. Onu organizzazione obsoleta. Italia incapace di inserirsi nei processi decisionali globali”
Tiberio Graziani, Presidente dell’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (Isag), ai microfoni della trasmissione “Il mondo è piccolo”, condotta da Fabio Stefanelli, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it) .
“Non vedo alcuno scontro tra Obama e Putin –ha affermato Graziani-. L’Onu è un’organizzazione ormai obsoleta, infatti all’assemblea del suo 70esimo anniversario, gli attori principali sono stati i russi e gli americani. Questo significa che il mondo risente molto delle decisioni di questi due grandi attori globali. Una cosa che Obama non ha ben compreso è che la Russia è un attore globale, con cui bisogna non soltanto confrontarsi ma valutare insieme le risposte da dare alle crisi. Le crisi che stiamo affrontando sono molto profonde, noi stiamo passando da un solo attore (gli Usa) a un sistema multipolare, in cui la Russia ha un suo ruolo di prestigio e le aspirazioni della Russia nel Mediterraneo devono necessariamente essere considerate dagli Stati Uniti”.
“L’Italia ha una cattiva immagine per quanto concerne il diritto internazionale, perché sono ormai un paio di decenni che è assente come attore decisionale –ha affermato Graziani. – Non ha capacità di inserirsi nei processi decisionali dei grandi attori globali”.