Sanità, Paola Taverna è esasperata e denuncia quanto le è accaduto a gran voce. Lo fa dai microfoni di Radio Cusano Campus, intervenendo nel programma ECG Regione. 

Paola Taverna,  senatrice del Movimento Cinque Stelle ha raccontato quanto le è  accaduto questa mattina in Commissione Sanità: “Sono due anni che mi sto battendo affinché venga approvato un disegno di legge per gli screening neonatali, degli esami che si fanno ai bambini per delle malattie metaboliche che se sono scoperte entro i primi tre giorni di vita si possono curare, altrimenti rischiano di essere mortali o invalidanti”.

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Spiega Paola Taverna, senatrice del Movimento Cinque Stelle: “Questi screening neonatali, in alcune regioni si fanno, in altre no. Ho presentato un disegno di legge per chiedere di poter fare questi screening in tutte le regioni, mi hanno detto che probabilmente questo ddl non passerà perché noi del Movimento Cinque Stelle non siamo capaci di dialogare. Ma su cosa devo dialogare? Sulla salute dei bambini?”

 

Perde la calma, Paola Taverna, parlando di quanto accaduto in commissione sanità: “Tutti dicono che è giusto questo disegno di legge ma non me lo fanno passare perché hanno deciso che il Movimento Cinque Stelle non deve fare nulla, perché altrimenti gli facciamo fare brutta figura”.

 

 

Poi la denuncia, che Paola Taverna rivendica con forza: “Pure sulla pelle dei bambini ci chiedono di trattare e io non ce la posso fare. Chiedono scambi anche quando ci sono dei bambini di mezzo. Mi sono incazzata e me ne sono andata. Possibile che accada una cosa del genere? Cosa devo dare in cambio per far riconoscere a un bambino il diritto alla salute? Purtroppo questa cosa non viene approvata solo perché è proposta dal Movimento Cinque Stelle, ma lo dico in diretta, sono pronta a togliere la mia firma purché passi. Glielo consegno in mano, mettano la firma di uno qualunque del Pd, ma si faccia in modo che da domani un bambino non sia discriminato in campo sanitario a seconda della Regione in cui nasce”.