Giulia Latorre a tutto tondo. La figlia del marò Massimiliano, è intervenuta questa mattina su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
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Giulia Latorre si è soffermata poco sulle condizioni di suo padre: “MIo papà sta meglio da quel che so, anche se non ci stiamo sentendo molto, perché io lavoro. Non ci sono problemi particolari, ci possiamo sentire, ma ultimamente non ci sono state molto occasioni”.
Poi ha raccontato quanto le accade su Facebook e su Internet in generale: “Tutti quelli che mi attaccano mi fanno solamente ridere. Anche se scrivo buongiorno, arriva qualche ignorante a dirmi ‘E i marò?’. E’ una cosa che mi dà fastidio perché cercano di farmi del male, ma quando una persona è zero l’offesa è nulla. Più cercano di farmi del male, più divento forte. Io continuerò a viverla con leggerezza, gli altri possono scrivere, dire e fare quello che vogliono”.
Giulia Latorre ha svelato qual è stata la cosa che più le ha dato fastidio: “Una volta un gruppo di ragazzi mi ha scritto su Facebook su ‘Esclile‘. Mi hanno chiesto di tirare fuori il seno, si sono appropriati di alcune mie foto. Non lo vedo come bullismo, più che altro come stupidità. Comunque li ho denunciati”.
Tornando sul clamore suscitato dalle sue battute su Miss Italia: ”Non mi aspettavo tutto questo clamore, stavo scherzando, ho 21 anni, sono una ragazza come tutte le altre. Bisogna divertirsi, la vita è una, mi dispiace che c’è chi non riesce a sorridere della vita, e magari passa le giornate su Facebook a criticare la gente. Si vive una volta sola. Proprio a me devono rompere?”.
Qualcuno vorrebbe Giulia Latorre a X Factor: “L’ho letto anche io, ma non ne so molto, ho un milione di cose da fare e non sono arrivate comunicazioni ufficiali”.
In passato Giulia Latorre ha provato a entrare nella casa del Grande Fratello: “Io sono una ragazza di 21 anni, già da prima del caso legato a mio padre volevo partecipare al Grande Fratello. Volevo partecipare, non per mio padre, non perché sono la figlia di Latorre. Io sono Giulia, non la figlia del marò. Alla fine mio padre non è Brad Pitt, mi pesa molto non essere considerata semplicemente come GIulia, ma sempre come la figlia di Latorre. Io non posso fare nulla che subito si parla dei marò. Addirittura una votla stavo lavorando, ho fatto la foto a un cappuccino che era particolarmente bello, l’ho postata su Facebook e qualcuno mi ha scritto ’Invece di lavorare perché non vai a salvare tuo padre’. Io gli ho risposto: ‘Tu invece di criticare, perché non vai a lavorare?”.
Insomma, a Giulia pesa il suo cognome nella vita quotidiana: “Qualsiasi cosa io faccia, spuntano i marò. Magari se mi chiama qualcuno perché sono portata per fare la fotomodella la gente mi dice che sono raccomandata oppure mi rimprovera perchè dice che dovrei aiutare mio padre. Io non posso fare niente per mio padre, non sono un politico, non sono un’autorità. Per aiutare mio padre posso solo stargli accanto. E anche mio padre mi ha detto di vivere la mia vita”.
Giulia sogna di entrare nel mondo dello spettacolo: “Fin da piccola sogno di fare la pilota, faccio motocross da tanti anni. Ora sto lavorando, anche se nel mondo del lavoro c’è un problema. Cercano solo quelli con esperienza, ma se non ci fanno lavorare, a noi giovani, come facciamo a fare esperienza? Mi piacerebbe anche lavorare nel mondo dello spettacolo, nell’ambito della moda, ma con questo cognome non me lo permettono. Anziché raccomandata mi sento discriminata al contrario. Io comunque ci provo sempre, qualche tempo fa ho fatto un provino come modella, devono chiamarmi per farmi sapere come è andata. Io ho i miei sogni, non mi curo di chi sta tentando di mettermi i bastoni tra le ruote“.
Un’ultima battuta sulla musica: “Tra i cantanti stranieri adoro Beyonce, tra le italiane Laura Pausini e Alessandra Amoroso. Insomma, credo siano i cantanti che piacciono un po’ a tutte le ragazze di 21 anni”.