Tutto cambia. Persino un’istituzione del post-moderno come il Calendario Pirelli. E così, alle porte di un 2016 che si preannuncia caldo, una nuova polemica inizia a bruciare gli umori del web: la polemica sul Calendario Pirelli che, da quest’anno, non ospiterà più solo top model inavvicinabili ma anche e soprattutto donne normali che hanno fatto qualcosa di speciale. Il passaggio è epocale. C’è chi applaude a scena aperta e chi aizza la polemica sul Calendario Pirelli perché questa scelta ne decreterebbe la fine. Vediamo di scoprirne di più.
Il 2016 sarà l’anno del nuovo inizio del Calendario Pirelli. Per alcuni sarà solo la fine. Resta il fatto che alcune esigenze di cambiamento s’erano già affacciate l’anno scorso, quando fu inserita nel cast la prima modella curvy (cioè in carne) Candice Huffine. Resta il fatto che le premesse da cui parte la polemica sul Calendario Pirelli sono solide. Non più top model e bellezze mozzafiato ma donne forti e dalla spiccata personalità. Tipo? La tennista Serena Williams, l’artista Yoko Ono, la cantante Patti Smith, la scrittrice Fran Lebowitz e l’attrice Amy Schumer. Tutte donne la cui bellezza è enorme ma interiore… non certo fisica. Si tratta di capire i fan del Calendario Pirelli se preferiscono la confezione o il regalo. Ha già scelto in proposito la fotografa americana Annie Leibovitz che si occuperà del lavoro dopo ben quindici anni che non scattava foto per il Calendario Pirelli: “Volevo fare dei classici gruppi di ritratti. Devono apparire forti ma allo stesso tempo naturali, così ho deciso di fare dei semplici scatti in studio“.
La polemica sul Calendario Pirelli non si placherà fino al 30 novembre quando, nel corso di una cena di gala a Londra, ottocento selezionatissimi invitati si godranno la prima del Calendario Pirelli. Nel frattempo diamo il nostro contribuito alla polemica rimbalzando in rete il video del backstage dello shooting.