Ci scuseranno i Meganoidi se abbiamo rubato una loro famosa canzone per applicarla a questa recentissima polemica legata a Renato Zero ma ci stava davvero troppo bene. “Renato Zero contro la municipale” è il titolo perfetto del siparietto che è stato messo in scena mercoledì scorso a Roma. I fatti, riportati da tutti i più importanti media, sono i seguenti: all’uscita da un ristorante in centro, il cantante ha trovato la sua jeep bloccata dalle ganasce e con una multa. Stando al rapporto dei vigili, poi, “in evidente polemica, ha chiamato sul posto una troupe televisiva e un noto fotoreporter” per esprimere il suo dissenso.

La ragione dove sta? Attenendoci alla carte qualcosa di questa polemica di Renato Zero si può ricostruire. A far scattare la sanzione è stata una sosta in una zona a traffico limitato del centro storico della capitale senza permesso Ztl. Questo ha lasciato basito il pubblico del web.
Se veramente le cose sono andate in questo modo, significa che l’artista capitolino non si sente uguale agli altri?
Per onestà di cronaca va raccontato anche che la lite s’è presto calmata tanto che il Renato nazionale ha poi firmato tutte le carte del caso (bye bye punti della patente!) ma rimane il fatto che, nonostante la cenere si sia presto sostituita alle fiamme, il giorno stesso, la polizia municipale ha sentito la necessità di diramare un comunicato in cui ha voluto “rassicurare tutti sulla correttezza dell’operato degli agenti ed affermare che, nelle medesime condizioni, opererà in futuro in identica maniera”.
La legge è uguale per tutti, anche se hai scritto delle pietre miliari della musica italiana. E ci mancherebbe!
L’umore del popolo della rete su questa polemica legata a Renato Zero, d’altronde, parla chiaro. Riportiamo testualmente qualche commento comparso in calce alla segnalazione di Tgcom: