“Europa sta gestendo male emergenza immigrati, manca risposta collegiale. Paesi dell’Est violano Convenzione di Ginevra, non vogliono accogliere ma l’Europa accolse i loro profughi”. Lo ha detto Michele Bordo (PD), Presidente Commissione per le politiche europee della Camera, ai microfoni della trasmissione “Il mondo è piccolo”, condotta da Fabio Stefanelli su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
“L’Europa sta gestendo male l’emergenza immigrati –ha affermato Borgo-, non riesce a dare risposta collegiale, condivisa. Ci sono paesi che rifiutano l’accoglienza, alzano muri, marchiano gli immigrati. E’ un’emergenza che non può essere gestita solo dai paesi di frontiera. C’è bisogno di un’assunzione di responsabilità collettiva. Io spero che dopo i timidi passi avanti fatti lunedì, si possa arrivare ad un altro vertice straordinario in cui l’Ue riesca a prendere decisioni importanti. Noi chiediamo il superamento del trattato di Dublino. La stragrande maggioranza dei paesi è disposta ad accettare le quote, è in atto una discussione molto seria rispetto a come superare Dublino. Il tema del riconoscimento del diritto d’asilo è tema di tutta l’Europa, non solo dei paesi di frontiera. Anche perché la maggioranza degli immigrati arriva per raggiungere vari paesi europei, non per fermarsi al primo che trova durante il transito. L’Ungheria e alcuni paesi dell’est stanno violando la Convenzione di Ginevra che tutela gli immigrati che arrivano in Europa fuggendo da guerre, carestie e persecuzioni. L’Ue nasce dopo la tragedia della Seconda Guerra Mondiale. I paesi che si oppongono alle quote sono gli stessi paesi che hanno vissuto le medesime difficoltà che oggi stanno vivendo la Siria e i paesi flagellati da guerre e carestie. Quando le persone fuggivano dall’Ungheria e dai Balcani, i paesi dell’Ue non hanno esitato ad accoglierli”.