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Immigrazione, Salinari (Pres. Terre des Hommes) a Radio Cusano Camp…

“I Paesi ricchi preferiscono aiutare i banchieri piuttosto che i bambini. Le guerre da cui fuggono i migranti sono state provocate dall’Europa. L’emergenza fa gioco a qualcuno. Il vero spread fra Italia e Germania è nel welfare e nell’integrazione”. Lo ha detto Raffaele K. Salinari, presidente di Terre des Hommes International e membro del Consiglio Internazionale del Forum Sociale Mondiale, ai microfoni della trasmissione “Il mondo è piccolo”, condotta da Fabio Stefanelli, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

 

“Quindici anni fa -ha affermato Salinari- l’Assemblea generale delle Nazioni Unite all’unanimità aveva deciso di impegnarsi ad investire lo 0,7% del Pil di tutti i Paesi, per la cosiddetta cooperazione internazionale allo sviluppo, cioè per diminuire la soglia delle persone che vivono al di sotto del limite della povertà e ridurre le diseguaglianze che nel mondo stanno crescendo. Di tutto questo impegno in 15 anni abbiamo visto poco o nulla. In particolare gli stati e i governi del G8, compresa l’Italia, hanno versato dal 2000 al 2015 più o meno quello che avrebbero dovuto versare nei primi due anni, quindi i risultati sono stati molto scarsi. Se però andiamo a vedere quanto spendiamo in armamenti, notiamo che c’è una certa disparità. Nel 2008, negli anni della crisi, per salvare le banche come la Lehman Brothers, gli stati e i governi europei hanno tirato fuori da un giorno all’altro miliardi di euro. Vuol dire che i soldi ce li avevano. Evidentemente i beni comuni dell’umanità non sono i nostri bambini ma sono i nostri banchieri. Sono stati questi Paesi a provocare le guerre da cui gli immigrati fuggono. In Libia c’era Gheddafi, avevano fatto patti con lui, a un certo punto Sarkozy per problemi elettorali ha deciso che bisognava farlo fuori e oggi la Libia è quello che è. In Iraq, prima di eliminare Saddam, l’Europa gli aveva fornito il gas per gasare i suoi nemici curdi. Poi lo hanno impiccato per gli stessi crimini per cui gli avevano armato la mano. Se vogliamo aiutare i paesi più poveri ci sono le risorse e ci sono i mezzi per farlo, se non lo vogliamo fare ci becchiamo l’emergenza che come sempre fa gioco a qualcuno. I migranti vogliono andare in Germania perché welfare e integrazione funzionano. Il vero spread fra l’Italia e la Germania non è nei bund e nei bot, è nella pulizia delle strade, nella scuola, nella sanità”.

Radio Cusano Campus

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