L’amicizia è un sentimento alla base della vita di relazione. E se è vero che i social network come facebook hanno reso le amicizie sempre più virtuali e meno reali è anche vero che hanno portato molti ad interrogarsi e a valutare cosa rende realmente amiche due o più persone. Secondo la Bibbia chi è in grado di trovare un amico può esser certo di aver trovato un tesoro, così come per Mary Wollstonecraft che nei suoi scritti parla di questo sentimento come: “Il vincolo più sacro della società”. Pensieri nobili e importanti ma, fra i tanti poeti, scrittori e pensatori che hanno parlato dell’amicizia, un posto importante occupa  William Shakespeare che in una delle sue opere ci ricorda come: “Quando nel dolore si hanno compagni che lo condividono, l’animo può superare molte sofferenze.” E’ quello che devono aver pensato i ricercatori dell’Università della Virginia e dello Utah quando hanno iniziato il loro studio sull’amicizia per capire a livello di salute che ripercussioni potesse avere questo sentimento.

La ricerca

Pubblicata su Psychological Science la ricerca è stata portata avanti per verificare alcune ipotesi e dimostrare una relazione tra le amicizie adolescenziali e la diminuzione di problemi di salute legati soprattutto allo stress in età adulta. Per fare questo i ricercatori hanno seguito 171 ragazzi dai 13 ai 27 anni. E’ emerso che tanto la qualità delle amicizie che l’impulso ad entrare in sintonia con i coetanei, in adolescenza, erano associati a una migliore salute a 27 anni. Questo ha portato a concludere gli studiosi che le qualità delle relazioni da adolescenti potrebbero influenzare la salute da adulti, probabilmente attraverso una diminuzione dei livelli di ansia e sintomi depressivi.