L’estate addosso, lo canta Jovanotti, ce lo dice il termometro dell’auto, che segna quaranta gradi all’ombra. In tanti, però, hanno la fortuna di essere già in vacanza. E sembrano voler torturare quelli rimasti in città: come? Invadendo Facebook con i selfie più assurdi.
Sei in vacanza? Ci crediamo. Buon divertimento. Leggi un libro. Nuota, Vai in bicicletta. Dedicati alle ragazze o ai ragazzi, a seconda dei tuoi gusti, e invece no: pare che la tua attività principale sia far esplodere Facebook con i selfie più assurdi.
Tra i selfie da vacanza quello che ormai spopola è forse il peggiore: fotografarsi le gambe e i piedi con sfondi in probabile, postare la foto sui social accompagnandola da una frase, che quasi sempre suona più o meno così: “Finalmente relax”.
E bene, rilassati, beato te che puoi. Sei in vacanza? Al mondo fondamentalmente non interessa. Meno selfie, più gioie vere. Viviamo in un’epoca in cui ormai se non mostri non sei. Mi spiego meglio: puoi anche andare nel posto più bello del pianeta, ma hai come la sensazione di essere sul divano di casa se non fai vedere anche agli altri che in realtà ti trovi in un paradiso terrestre.
In vacanza, più divertimento, meno selfie: cerchiamo di ribellarci a questa cultura dell’apparire e dell’ostentare. E pensare che solo qualche anno fa, per vedere le foto della vacanza, bisognava aspettare lo sviluppo del rullino. Altro che selfie…