Quali sono gli elementi necessari per rendere indimenticabile un bel momento vissuto in vacanza? Se lo è chiesto un team di ricercatori del Mindlab International, guidati dal neuro-psicologo Dr. David Lewis, che ha usato una combinazione di dati provenienti da una ricerca di laboratorio e un sondaggio on line a cui hanno partecipato 6000 cittadini europei. Lo studio, commissionato al gruppo di ricerca dal portale www.lastminute.com, si chiama “Science of the moment”.
La formula dei ricordi incancellabili
La formula individuata dai ricercatori prevede un 22% compagnia + 17% tempo + 15% location + 11% attività + 10% unicità + 9% suoni + 6% meteo + 5% associazioni visive + 5% odori e gusti: questa formula, secondo gli studiosi, garantirebbe che i ricordi di una vacanza resteranno più a lungo nella nostra memoria. La ricerca inoltre ha svelato che uomini e donne hanno memoria diversa dei propri ricordi, sovvertendo in qualche modo il senso comune: gli uomini infatti registrano i ricordi in maniera molto più “emotiva”, sfruttando i dettagli come suoni e associazioni visive, mentre le donne sono maggiormente attente ai ricordi più definiti e concreti di un determinato momento. Cosa significa questo? Che le donne ricorderanno con maggior facilità, ad esempio, di aver ballato il tango in un determinato vicolo di una città mentre gli uomini non dimenticheranno mai, ad esempio, la sensazione ricevuta annusando l’aria di mare al mattino.
Secondo la ricerca inoltre per la maggioranza di noi, l’aria calda che ti investe scendendo dall’aereo in una destinazione esotica o una vacanza con la persona amata sono esperienze emotive molto più forti rispetto all’immaginare di aver vinto la lotteria o ricevere una promozione di lavoro (ne siamo sicuri?). Questo perché, secondo “Science of the moment”, oltre la metà delle memorie di una vita degli italiani (51%) è associata ad esperienze di viaggio, la media più alta rispetto a tutti gli altri paesi europei coinvolti.
Il commento del Dr. Lewis
Il Dr. David Lewis, commentando in questo modo i risultati della ricerca: “Mentre è chiaro che abbiamo memorie diverse, ciò che non cambia è la componente degli elementi che ci aiutano a creare i nostri ricordi. Le memorie più preziose analizzate dai test di laboratorio per tutti i partecipanti coinvolti nella ricerca implicavano persone a loro care, come partner, familiari o amici – dimostrando che le persone sono la chiave dei ricordi più profondi. È importante investire in questo tipo di memorie a cui possiamo sempre ricorrere quando abbiamo bisogno di un momento tutto nostro che ci risollevi immediatamente lo spirito.”
Quali sono i ricordi migliori?
Quali sono infine, i ricordi migliori di una vacanza per noi italiani? Scoprire luoghi nascosti (35%), ammirare un tramonto mozzafiato (32%), condividere un momento di sorpresa e spontaneità con la persona amata (31%), esplorare posti nuovi (22%) e fare nuove amicizie (18%): al netto di tutto questo, sembra proprio che ciò che rende veramente felici e rigenerati il 49% degli italiani sia una combinazione di relax ed esplorazione. Un solo però in tutto questo: il 46% degli intervistati
I dettagli della ricerca
Mindlab International è una società di ricerca e consulenza indipendente con sede a Brighton che utilizzando tecniche di neuroscienza e psicologia offre i più efficaci risultati di ricerca su cosa le persone sentono e pensano. Il lavoro sperimentale è stato condotto presso il laboratorio Mindlab a Brighton tra il 2 e il 5 giugno 2015. 20 partecipanti sono stati collegati ad apparecchi che misurano la risposta galvanica della pelle, una misura automatica di emozione fisiologica. I partecipanti sono stati prima indotti in uno stato di rilassamento ipnotico alterando il loro stato di coscienza, in modo da essere estremamente rilassati e suggestionabili e più in stretto contatto con il loro subconscio. A loro sono stati poi riproposti, attraverso la lettura, i preziosi ricordi che avevano precedentemente descritto, nonché una serie di altri scenari. La ricerca di laboratorio è stata supportata inoltre dai risultati di un sondaggio condotto da One Poll su 6.000 adulti distribuiti in UK, Francia, Italia, Germania e Spagna, nel periodo 9-15 giugno 2015 – il campione italiano è stato di 1.000 adulti.