Le caldi estati torride sono caratterizzate, oltre dal calore stesso, dalla presenza delle immancabili Zanzare. Nemiche giurate di una umanità svestita e accaldata, questi insetti capaci di tormentarci dal giorno alla notte non danno mai tregua fino al loro pasto di sangue. Repellenti spray, citronelle, zampironi, zanzariere e palette elettriche sono alcune della armi utilizzate in questa guerra contro la zanzara. Ma il loro uso ha in effetti un senso?
Bzzzzz
Secondo una ricerca del California Institute of Technology, pubblicato online su Current Biology, ingannare le zanzare è praticamente impossibile. Il fastidioso insetto è infatti in grado di seguire, come il migliore dei segugi, l’anidride carbonica che rilasciamo respirando. Attraverso infatti una particolare rilevazione i ricercatori hanno osservato come le zanzare siano attratte dall’anidride carbonica (CO2), emessa con il respiro, da 10 a 50 metri di distanza. Inoltre, una volta nei pressi della loro preda, le zanzare riescono a “vedere” il loro pasto guidate dal calore del corpo umano.
L’Apnea come soluzione?
I ricercatori sottolineano però come: “Anche se fosse possibile trattenere il respiro a tempo indefinito, ci sarebbe un altro umano vicino ad emettere Co2 e ad attirare le zanzare abbastanza vicine da vederci. L’alternativa è rendersi invisibili o camuffarsi. Ma anche in questo caso potrebbero trovarci tracciando il calore rilasciato dal corpo”. Quale dunque la risposta per sfuggire al dannato insetto? I consigli di “mimetismo” rimangono sempre gli stessi: Usare vestiti leggeri, evitare profumi che possano attirarle e sperare che sia già sazie grazie a qualcun altro!