Le tempie che pulsano, la difficoltà di concentrazione e quella fastidiosa e dolorosa sensazione di “martello pneumatico” nella testa. Questi i sintomi più tipici dell’emicrania. Il mal di testa è un disturbo che colpisce indistintamente grandi e bambini nel corso di una vita. Una bella vacanza può aiutare? Purtroppo no, anzi può peggiorare una condizione di cefalea cronica. Ecco allora un piccolo decalogo per evitare il “Mal di testa” da vacanza indicato dal Prof.Gennaro Bussone, Primario emerito dell’Istituto Neurologico “Carlo Besta” di Milano e Presidente onorario dell’Anircef (Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee)
1. Preparativi – Nei giorni che precedono la partenza, è consigliabile prepararsi al cambiamento di ritmi, cercando di riposare e concedendosi qualche piccola pausa.
2. Bagagli – Mettere in valigia medicinali antinfiammatori e analgesici, come l’ibuprofene, per bloccare il dolore in caso di necessità. L’elenco sempre utile da tenere sotto mano.
3. Colazione –Il pasto più importante della giornata. prima di partire, si consiglia di consumare un pasto sano e nutriente, come una colazione a base di zuccheri a pronta disponibilità (come miele, marmellata e frutta).
4. Ritmo sonno-veglia – Nei primi giorni di vacanza è opportuno non cambiare drasticamente il proprio stile di vita. Anche dormire troppo causa il mal di testa, soprattutto per chi vi è predisposto. Gradualità è la parola chiave.
5. Movimento – Croce e delizia di ogni “ricetta del benessere”. Praticare attività fisica aiuta l’organismo ad adattarsi ai nuovi ritmi. È sufficiente fare lunghe passeggiate all’aria aperta.
6. Ambiente – Evitare gli eccessivi cambiamenti di fuso orario o di altitudine, soprattutto nei primi giorni di vacanza, quando l’organismo non è ancora abituato al nuovo ambiente. Anche qui la parola d’ordine rimane “Gradualità”.
7. Regime alimentare – La libertà delle vacanze non dovrebbe portare al consumo esagerato di cibo e bevande, specie se alcoliche. Cercare di non stravolgere le proprie abitudini alimentari. In vacanza qualche strappo alla regola è concesso, ma non bisogna esagerare.
8. Relax – Si aspettano tutto l’anno ma il relax deve arrivare per gradi e non tutto insieme. Moderazione dunque, specie nei primi giorni. Per non stravolgere l’organismo, potrebbe essere utile impegnarsi in attività ricreative, in modo da passare gradualmente dal ritmo lavorativo della città al ritmo vacanziero.
9. Medicinali – Nel caso in cui i sintomi del mal di testa comincino a manifestarsi, non bisogna aspettare che il dolore s’intensifichi. Bisogna assumere immediatamente un farmaco antinfiammatorio, come l’ibuprofene, per evitare che l’episodio di cefalea raggiunga il suo apice. Se gli episodi dovessero diventare più forti frequenti, è necessario ricorrere all’aiuto di specialisti.
10. Serenità – Difficile trovarla ma sicuramente è sempre utile evitare di trasformare la vacanza stessa in una fonte di stress, programmando escursioni frenetiche e impegni eccessivi. Trascorrere la villeggiatura in serenità aiuta a prevenire il mal di testa.