#NoBavaglio, topic trend su Twitter da questa mattina. Si è parlato della legge che vorrebbe mettere il bavaglio alla stampa nella pubblicazione delle intercettazioni oggi su Radio Cusano Campus nel corso del format ECG Regione, in cui è intervenuta la deputata del Movimento Cinque Stelle, Giulia Sarti. #NoBavaglio, Twitter si mobilita per dire no al ddl che potrebbe consentire di tenere nascoste diverse intercettazioni telefoniche. Su quella che è stata già ribattezzata come “Legge Bavaglio” sulle intercettazioni Giulia Sarti è un fiume in piena.

Legge bavaglio? Sta accadendo quello che doveva accadere nel governo Berlusconi e realizza oggi il governo Renzi. E’ stato appena approvato in commissione giustizia questo ddl sulla riforma del processo penale e in questo provvedimento c’è anche l’articolo per limitare l’uso delle intercettazioni. Questa è una delega al governo. Con questa nuova legge sulle intercettazioni, ad esempio, sarebbe stato più difficile scoperchiare mafia capitale e molte conversazioni non le avremmo mai potute leggere sui giornali”.
In commissione giustizia, questa mattina, prima che #NoBavaglio diventasse un topic trend su Twitter, si è scatenato, proprio sulla legge bavaglio, un vero e proprio parapiglia.  Giulia Sarti racconta.
“Siamo stati bloccati in commissione giustizia perché ci stavamo opponendo a questa cosa e il presidente ci ha intimato di smettere, togliendoci la parola. Questo è un bavaglio nei confronti della stampa, è una stretta sulla pubblicazione delle intercettazioni, in commissione ci sono stati momenti di tensione, speriamo che ci sia una reazione della stampa, questo provvedimento è pericoloso, stiamo dando mandato al governo di scrivere quello che vuole. No al bavaglio per la stampa sulle intercettazioni”.