Australia, due milioni di gatti selvatici condannati a morte. La decisione è stata presa, il ministro dell’ambiente ha comunicato il proprio piano, anche se, ovviamente, non mancano le discussioni. 

E’ stata elaborata in Australia una strategia per sterminare entro il 2020 due milioni di gatti domestici divenuti selvatici.  Lo ha comunicato il governo australiano, spiegando che la decisione è stata presa per preservare le molte specie originarie dell’Australia che  sono a rischio estinzione perché preda dei felini. La notizia è comparsa sul Washington Post, è stata ripresa dal Post e in men che si non si dica è esploso il dibattito. Possibile che non ci sia modo di salvare questi due milioni di gatti condannati a morte in Australia?

L’Australia, spiega il ministro dell’ambiente, ha deciso di sterminare due milioni di gatti per preservare l’esistenza di altre specie animali. Su questo l’esecutivo australiano è netto: “Non possiamo assistere all’estinzione di specie animali”.

In Australia esistono circa 20 milioni di gatti che ogni giorno si cibano di 75 milioni di animali appartenenti a specie originarie dell’Australia, mettendo a rischio l’esistenza di oltre 1.800 specie.

In ogni territorio dell’Australia hanno già stabilito di catalogare e i gatti selvatici come “animali nocivi”. Il governo ha annunciato che i gatti verranno attirati in una trappola prima e poi uccisi nel modo più “umano ed indolore possibile”.