Alexis Tsipras e Angela Merkel vi sono stati raccontati in tutte le salse, ma di sicuro nessuno ha mai pensato di inquadrare il leader greco e l’autoritaria teutonica sotto questo punto di vista. La nuova chiave di lettura la lancia Padre Elia Giacobbe: “Dietro a Tsipras e alla Merkel c’è il maligno”. 
“C’è il demonio dietro a Tsipras e alla Merkel”. Padre Giacobbe Elia, francescano, medico, scrittore ed esorcista della diocesi romana, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini. Diverse le tematiche toccate da Padre Giacobbe Elia, che ha preso delle posizioni che certamente faranno discutere.
Non solo Tsipras e Merkel. L’esorcista vede un mondo dominato dal maligno: “Dietro a quello cui stiamo assistendo in questo periodo, da mafia capitale alla questione greca, si nasconde il maligno. Nella visione cattolica, così come Dio cammina con l’uomo nella sua storia, così anche il maligno esprime nel quotidiano la sua potenza devastante.  Noi siamo in balia di un potentato di poche persone, che forse fanno capo alle nazioni di cultura anglosassone, che determinano le condizioni di tutto il Pianeta”.
Secondo Padre Giacobbe Elia,  Tsipras e la Merkel sono strumenti del demonio “Dietro di loro si nasconde il demonio, anzi, attraverso loro sta mostrando il suo volto. E’ arrivato in una fase in cui con aberrazione e anche con una certa arroganza si sta manifestando, perché non c’è nessuna equità sociale e anche i flussi migratori di cui siamo vittime, non sono flussi di gente che ha bisogno, ma sono determinati, e questo poterà nella nostra terra nuove sofferenze ingiustificate e ingiustificabili . La Merkel, dunque, è uno strumento del maligno, anche se noi non siamo mai strumenti del tutto passivi. Per essere suoi strumenti bisogna collaborare con lui, condividerne le idee e il sentimento”.
Oltre a vedere il demonio dietro a Tsipras e alla Merkel, l’esorcista Padre Giacobbe annuncia anni di tribolazione per il mondo: “Siamo nel pieno di una crisi che si sostanzia per prima cosa in una crisi di identità all’interno della chiesa. La crisi di identità al contrario di quanto si creda non favorisce il dialogo. La Bibbia è composta da 72 libri. In nessuno di questi 72 libri che noi adoriamo come rivelati è mai presente la parola dialogo. Al contrario è presente un’altra parola: annuncio. Per ora il dialogo ha dato, storicamente, dei risultati disastrosi. L’opera di Papa Francesco? E’ molto difficile ancora inquadrarla, non si vedono risultati concreti. Non si vede un orientamento chiaro. Ma noi non siamo papolatri. Nella visione cattolica il Papa non è un monarca assoluto. Noi abbiamo la parola di Dio, la tradizione e il magistero”.
Secondo l’esorcista Padre Giocobbe il maligno si nasconde anche dietro chi vorrebbe i matrimoni omosessuali: “Dietro a chi vorrebbe i matrimoni omosessuali si nasconde il maligno? Penso proprio di sì. L’omosessualità non fa parte della visione di Dio, che è aperta alla vita. L’uomo e la donna non sono altro che suoi rappresentanti nella propagazione della vita. Maschio e femmina li ha creati e non è un caso. Non dobbiamo confondere dei disordini con la realtà e un bambino deve avere una vita serena con un papà e una mamma, cioè con la famiglia”.
Secondo l’esorcista Padre Giacobbe Elia il maligno si nasconde anche dietro a chi vorrebbe legalizzare la prostituzione e legalizzare l’uso delle droghe leggere: “La droga togliendoci la libertà non facilità affatto la nostra facilità, tanto è vero che il bisogno di rinnovare l’uso della sostanza stupefacente conferma che non è in grado di darci nè la felicità nè l’assenza del dolore. Non rende l’uomo felice e sereno.  La prostituzione è il mestiere più antico del mondo ed è stato sempre visto come un uso da parte di alcune donne del proprio corpo, che a volte viene anche gestito da altri”.