Cittadini texani, niente allarmismi! Se vi capita di percorrere le strade delle vostre città e incappate in piccole automobili che circolano indisturbate e senza conducenti alla guida tranquillizzatevi, non state impazzendo. Google, il colosso americano fondato dai geni di Stanford Larry Page e Sergey Brin, già da qualche mese sta testando le rivoluzionarie Google Car, autovetture autonome il cui progetto è nelle mani dall’ingegnere Sebastian Thrun, direttore del Laboratorio di Intelligenza Artificiale Stanford e co-inventore di Google Street View. Le mini super car di Google hanno lasciato la California, dove sono stati effettuati i test-drive, per approdare sulle strade di Austin, Texas, allo scopo di ampliare la sperimentazione a condizioni di traffico e stradali diverse, e per capire come altre comunità percepiscono e interagiscono con i veicoli a guida automatica.
Un Suv Lexus RX450h griffato Mountain View ha girato in una superficie limitata della città per stilare una mappa particolareggiata delle vie e dei segnali stradali e negli ultimi giorni è partito il test di guida automatica, con due conducenti a bordo in caso di necessità. Fine ultimo della sperimentazione è la sicurezza stradale: “Ogni anno 1,2 milioni di persone nel mondo muoiono in incidenti stradali, e di queste 33mila sono negli Stati Uniti, dove il 94% degli incidenti dipende da un errore umano”, si legge nella nota di Google. Altro vantaggio non trascurabile è quello dell’ottimizzazione del tempo, per non sprecare ore ed pre imbottigliati nel traffico o alla ricerca di un parcheggio, con i cittadini che invece di guidare possono impiegare il tempo trascorso in auto in varie attività, ad esempio lavorare al pc.