In principio c’era la Plastilina e il DAS poi arrivò l’allegro e colorato Pongo. Tanti nomi che in realtà indicano la classica “pasta modellabile” amica di generazioni di bambini. Un gioco tanto amato per la sua versatilità e per la possibilità di far realizzare ai bambini tutto ciò che la loro fantasia suggerisce. Devono averci giocato molto i ricercatori dell’Università di Nottingham che hanno messo a punto un materiale molto simile alla plastilina capace però di riparare le fratture ossee.
Il Pongo che ripara le ossa
Questo nuovo biomateriale permette l’uso di materie prime organiche particolarmente delicate, come le proteine o le cellule stesse. Una possibilità terapeutica che necessiterà ancora di un po’ di tempo prima di diventare a tutti gli effetti un materiale da impiegare in ospedali e/o pronto soccorsi. Questa “pasta medica” potrà inoltre favorire, almeno nelle intenzioni, il lavoro degli ortopedici che potrebbero in questo modo intervenire in modo diverso e con un ritrovato dalle alte potenzialità.