Da qualche mese a questa parte, fortunatamente, stanno aumentando esponenzialmente le aziende che scelgono di dire no all’olio di palma. Le problematiche direttamente collegate all’olio di palma sono ormai conosciute dal grande pubblico ed è anche per questo che le industrie produttrici stanno passo dopo passo procedendo all’eliminazione dell’olio di palma dagli ingredienti di base delle loro preparazione.

La rinuncia all’olio di palma,  anzi, viene spesso ostentata,  mostrata ed esibita con orgoglio sulle confezioni di vari prodotti. Ma perché dobbiamo con forza dire no all’olio di palma?

Primo motivo per dire no all’olio di palma: molto spesso l’utilizzo dell’olio di palma si nasconde dietro la dicitura ingannevole di  oli e grassi vegetali. Per questo bisogna ribadire che l’olio di palma è ancora largamente utilizzato in tantissimi dei prodotti che acquistiamo e consumiamo. L’olio di palma, infatti, è ancora il grasso principale della maggior parte degli alimenti che acquistiamo al supermercato, utilizzato spesso in prodotti che rappresentano la colazione e la merenda. Per questo i bambini possono essere i soggetti più esposti ai pericoli dell’olio di palma, scelto per via del suo suo bassissimo costo.

Secondo motivo per dire no all’olio di palma: l’olio di palma è dannosissimo per la nostra salute. Sono tanti gli studi clinici che confermano che acidi troppo grassi, come appunto l’olio di palma, sono in grado di procurare l’insorgenza di diabete.  La proteina p66Shc, contenuta nell’olio di palma, distrugge le cellule beta-pacreatiche che generano l’insulina, favorendo l’insorgere del diabete mellito di tipo 2 e di altre gravi problematiche dal punto di vista cardiovascolare.

Terzo motivo per dire no all’olio di palma:  non solo questioni legate alla nostra salute, ma anche problematiche di tipo etico, ambientalista e sociale. L’olio di palma viene estratto da una pianta coltivata quasi esclusivamente in paesi asiatici e africani e per la sua estrazione diverse multinazionali  non si fanno alcun problema nel distruggere ettari di foresta tropicale,  mettendo a rischio la sopravvivenza di molte specie animali.  A rischio estinzione per colpa dell’olio di palma, infatti, ci sono gli elefanti e i rinoceronti che abitano in Indonesia e sulla superficie dell’isola di Sumatra. Oltre a causare la morte di migliaia di animali, il massiccio ricorso all’olio di palma è causa di deforestazione minacciando la vita e i diritti umani delle popolazioni che ci vivono.