E da oggi potremmo dirlo davvero, che sentiamo “L’estate addosso”, per parafrasare l’ultimo successo di Jovanotti.
“L’estate addosso, la voglia di tuffarsi, guardando entrare in acqua tutti gli altri”, canta il Cherubini, fotografando uno di quegli attimi che accompagnano ogni bella stagione che si rispetti, in quello che promette di essere il vero tormentone dell’estate 2015 appena cominciata.
Che dire, l’estate porta da sempre dietro di sé una valanga di ricordi e di aspettative. Passato e futuro. Canzoni che tornano in mente, avventure, viaggi, brividi che resteranno per sempre impressi sull’anima, tatuaggi sulle palpebre da osservare ogni volta che si chiudono gli occhi, ma allo stesso tempo speranze per quello che sarà, con vacanze da programmare, sogni da realizzare, bollette e scadenze da dimenticare a casa, almeno per qualche giorno, almeno per qualche settimana.
Mi viene in mente Crepuscolaria, una fantastica canzone degli Otto Ohm: “Mi chiedo cosa lascerà, l’estate dopo il suo rumore, dopo un’attesa così lunga per raggiungerla, non sembra mai così speciale…”. Speriamo che questa estate 2015 qualcosa di speciale ce lo regali, sia come Paese che come persone.
Mentre continuiamo a danzare sull’orlo di una ripresa economica che se c’è non si vede, mentre la corruzione pare essere entrata ovunque, mentre tutto sembra essere ad un passo dall’abisso, nel celebrare l’arrivo di questa estate 2015, mi vengono in mente un gruppo di ragazzi, una spiaggia, una chitarra, le note di qualche canzone stonata da abbaiare al cielo, la voglia di stare insieme, di condividere un momento, fotogrammi di secondi che mettono in luce la purezza che ancore esiste in tanti di noi, nonostante tutto, nonostante tutti.
E allora buona estate 2015 a chi sa ancora emozionarsi per le piccole cose. Buona estate 2015 a chi si ferma all’incrocio anche se avrebbe la precedenza per far passare un anziano che guida una macchina. Buona estate 2015 a chi trova un gattino per strada e se lo porta a casa. A chi parla col proprio cane e se lo abbraccia forte. A chi fa i salti mortali sul lavoro e fatica tra tasse da pagare e conti che non tornano mai, ma quando torna a casa e vede i propri bambini sorride e capisce quanto può essere fortunato. Buona estate 2015 a chi è alle prese con i propri fiori da curare, a chi semina speranze, a chi ha deciso di rimettersi a studiare, a chi viaggia senza mai arrivare, a chi continua a lottare, a chi ama rischiare, a chi ancora conosce il significato del verbo rispettare.
Buona estate 2015 a tutti questi eroi senza nome e senza volto, che stanno salvando il mondo dall’autodistruzione senza neanche saperlo. Che questa stagione vi porti il meglio. Ve lo meritate.