Nel film del 1986 “Star Trek IV:Rotta verso la terra” il capitano Kirk e la sua astronave Enterprise tornano indietro nel tempo per una missione fondamentale per salvare il futuro della Terra. Nel corso del film il medico di bordo, l’ufficiale McCoy, si trova casualmente in un ospedale dei giorni nostri. Il medico del futuro, davanti ad una paziente senza Reni e costretta ad un prossimo trapianto, inorridisce dall’arretratezza della medicina del XX secolo e da all’anziana paziente una pillola che le fa ricrescere i reni. Un simpatico momento tipico dei film di fantascienza; ma se quel tipo di pillola e di futuro fosse in effetti molto vicino?

La pillola rigenerativa

I ricercatori dell’University Hospitals Case Medical Center di Cleveland, guidati da Sanford Markowitz, hanno testato sul modello murino, ossia sui topi,  una innovativa molecola capace di riparare i tessuti di colon, fegato e midollo osseo. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Science. I ricercatori hanno raccontato come il farmaco sperimentale “agisca in modo simile ad una vitamina per i tessuti delle cellule staminali stimolandone la capacità di riparare i tessuti più velocemente”.

Il futuro è adesso?

Stop dunque a chirurgia, trapianti d’organo e punti di sutura? Non proprio, il farmaco dovrà ora essere sperimentato su animali più grandi dei topi e nel caso risultasse efficace passerà alla sperimentazione umana nel giro di tre anni. La medicina del Dott.McCoy è dunque ancora lontana dalla nostra quotidianità.