Schiena curva, braccia rigide, polsi piegati e dita picchiettanti sulla tastiera: questo il profilo del tipico utilizzatore di Pc. Attenzione però perché una scorretta posizione davanti al Personal Computer può tradursi in grossi problemi di natura osteoarticolare.

Tech-neck

Gli inglesi lo chiamano “tech-neck” e non ha nulla a che fare con una nuova merendina. Sono di fatto i classici dolori cervicali dovuti ad una postura obbligata, che spesso dura ore, davanti al monitor del proprio Pc. Un problema evidenziato anche dal Prof Ernesto Di Pietro, professore di biomeccanica della colonna vertebrale alla Facoltà di Scienze Mediche di Lugano.

Quattro regole per una schiena sana

Cosa fare quindi per salvaguardare la salute di collo e schiena? Quattro piccoli accorgimenti ci aiutano a capirlo:

  1. Chi lavora al computer stando seduto tutto il giorno dovrebbe regolare la sedia in modo da tenere il bacino più aderente possibile alla sedia e regolare inoltre la spalliera della sedia reclinata in un angolo da 100° o 110°.
  2. Per la tastiera, sarebbe consigliato un piano inclinato in modo da tenere i tasti più frontali possibile. Regolare poi l’altezza della tastiera in modo che le spalle stiano rilassate, con i gomiti in una posizione leggermente aperta (100° o 110°), ed i polsi e le mani dritte.
  3. Uno scorretto posizionamento dello schermo può portare a posture sbagliate e quindi anche il monitor va regolato per bene, per non stancare il collo ed assumere una posizione rilassata. Centrare allora lo schermo di fronte, sopra la tastiera e sedersi almeno alla distanza di un braccio dallo schermo.
  4. Ultimo punto, ma non per importanza, fare spesso pause, alzarsi in piedi e cambiare posizione frequentemente. Una pausa di 1 o 2 minuti ogni 20 o 30 minuti è poi assolutamente obbligatoria.